TREMOSINE SUL GARDA (BS), S. Michele

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Dati

Topografia

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Nazione Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Comune Tremosine sul Garda
C.A.P. 25010
Indirizzo/Località
Toponimo
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine 45.798764
Longitudine 10.699999
Altitudine


Fonti storiche e identificazione

Fonti storico-epigrafiche

Menzionata per la prima volta nella bolla di Urbano III, nel 1187, come dipendenza della pieve di Tremosine.

Bibliografia

G.P. BROGIOLO, M. IBSEN, V. GHEROLDI, A. COLECCHIA, Chiese dell'alto Garda bresciano. Vescovi, eremiti, monasteri, territorio tra tardoantico e romanico, Mantova 2003.

G.P. BROGIOLO (a cura di), Le chiese medievali del Garda bresciano, Arco (TN) 2015.

T. SCARIN, A. MARCANTE, Indagini archeologiche nel sito di S.Michele di Tremosine, in A. COLECCHIA, L'alto Garda occidentale dalla preistoria al postmedioevo, archeologia, storia del popolamento e trasformazione del paesaggio, Mantova 2004.

Conservazione

In alzato (fase romanica)

Intitolazione attuale

S. Michele

Intitolazione storica

S. Michele

Diocesi attuale

Brescia

Diocesi storica

Brescia


Contesto Insediativo

Descrizione

L'edificio sorge su uno sperone roccioso all'inizio della valle di San Michele, dove i due percorsi, provenienti da Tremosine e Tignale, si congiungevano per biforcarsi nuovamente lungo due direttrici.



Funzione

Funzione dell'edificio

Cappella


Galleria di immagini

Informazioni generali

Descrizione Chiesa ad aula unica, interrotta amerà circa da un'arcata a tutto sesto e terminante con un'abside pentagonale, coperta da una volta a lunetta. La chiesa conserva, in alzato, un'unica fase romanica, ad un periodo successivo (probabilmente XVIII secolo) sembrerebbe poter essere attribuito l'arco che ripartisce la navata e tutte le aperture realizzate in rottura.

Articolazione in sequenze

Sequenza I

Periodo I
EmptyData.png Architettura

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Materiali e tecniche costruttive

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Tecnica muraria

Muratura in masselli squadrati di modesto spessore messi in opera in corsi regolari, sottolineati da marcate stilature. EmptyData.png EmptyData.png EmptyData.png

Installazioni liturgiche

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Sepolture

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Iscrizioni

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Datazione e giustificazion

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Sequenza II

Periodo II
EmptyData.png Architettura

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Alzati

Costruzione dell'arco che ripartisce la navata e realizzazione delle aperture in rottura: l'ingresso, le due finestre in facciata, le porta che mette in comunicazione con l'edificio a sud, quella verso l'esterno a nord ed una terza nel muro di testata a sud-est.

Materiali e tecniche costruttive

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Installazioni liturgiche

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Sepolture

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Iscrizioni

Trascrizione

FLORENIUS FILIBERI VERONENSIS SACERDOS ET CIVIS HIC DEFFLORESCIT DONEC IN GLORIA GENSURGEN EFFLOREAT ANNO DOMINI 1686

Datazione e giustificazion

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Interpretazione

Datazione e giustificazione critica

Gli elementi di arredo liturgico altomedievale riutilizzati forniscono un termine ante quem per la fondazione della chiesa, databile tra VII e VIII secolo. Questa datazione è avvalorata dal ritrovamento di ceramiche grezze tardo antiche/altomedievali, di scorie di fusione e di una sepoltura ritrovata nell'arco del portico addossato alla facciata della chiesa.

Interpretazione

La presenza di un arredo liturgico di alta qualità in una chiesa così isolata unita ad un edificio romanico ampio e ben costruito fanno pensare ad un sito rilevante tra alto e basso medioevo. La rilevanza di questo sito potrebbe essere messa in relazione ad una via del ferro che portava metallo dalle miniere trentine alle fucine nelle valli di Tremosine. La chiesa potrebbe, dunque, aver avuto una funzione di assistenza ai viandanti. EmptyData.png


Altre Informazioni

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Informazioni sulla pubblicazione

Data ottobre 19, 2015
Autore scheda informatica Careuser Scheda Personale
Autore scheda cartacea
Stato di avanzamento della scheda 4. Scheda non Verificata
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