CAMAIORE (LU), Monastero di S. Pietro

Dati

Topografia {{#display_map:43.938500,10.310442|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}}
Nazione	Italia
Regione	Toscana
Provincia	Lucca
Comune	Camaiore
C.A.P.	55054
Indirizzo/Località	Via Badia 15, 55054, Camaiore (LU)
Toponimo
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine	43.938500
Longitudine	10.310442
Altitudine

Fonti storiche e identificazione

Fonti archeologiche

- 5 febbraio 761 d.C.: nell'ambito di una permut adi beni con con il vescovo lucchese Peredeo viene menzionato l'abate del monastero di San Pietro in Campo Majure (MD IV/1, d. 26)

-novembre 813 d.C.: nell'ambito della stipulazione di un contratto di livello tra due fratelli e tal Gumpaldo, si cita la chiesa di San Pietro in Campo Majore (MD V/2, d. 389)

-13 luglio 886 d.C.: nell'ambito della certificazione di un contratto di livello tra il presule lucchese Gherardo e tali Upperto e Leo, si menziona il monastero di San Pietro in Campo Majore (MD V/2, d. 984)

- 2 gennaio 913 d.C.: due fratelli cedono al vescovo lucchese Pietro dei terreni confinanti con il monastero di San Pietro in Campomajore (MD V/3, d. 1141)

- 18 novembre 959 d.C.: il chierico Winighildi concede al vescovo lucchese dei terreni confinanti con il monastero di San Pietro in Campo Majore (MD V/3, d. 1385)

Bibliografia

CONCIONI, FERRI, GHILARDUCCI 2008 = G. CONCIONI, C. FERRI, G. GHILARDUCCI (ed.), Lucensis Ecclesiae Monumenta. A saeculo VII ad annum MCCLX, Voll. I e II, Lucca 2008, pp. 190-204.

MD/V = BARSOCCHINI 1837-1841= D. BARSOCCHINI (ed.), Raccolta di documenti per servire all’istoria ecclesiastica lucchese, in Memorie e documenti per servire all’ istoria del ducato di Lucca, Lucca 1837-1841.

Conservazione

Dal punto di vista strutturale, sfortunatamente non sono preservate tracce della configurazione altomedievale del monastero, che subì una notevole riedificazione nel corso del XII secolo d.C., sebben in gran parte compromessa dalle superfetazioni dettate dai grandi restauri del XIX secolo d.C. La planimetria tuttora leggibile è comunque ancora quella di XII secolo d.C., caratterizzata da una semplice aula (ca. 10 x 25 m) a tre navate (scandite da file di pilastri), con abside orientata ad Est.

Funzione

Funzione dell'edificio

Monastero

Informazioni generali

Descrizione

Il monastero di San Pietro di Camaiore viene attestato per la prima volta il 5 febbraio 761 d.C., in riferimento ad una permuta di beni situati in localita Poppianola prope Sancto Petro, nella zona di Campo Majore (MD IV/1, n. 26). In una carta del 19 febbraio 768 d.C., che riporta un atto testamentario fatto dal vir devotus Tassilo del fu Autchisi, si evidenzia come i suoi beni che dovessero eventualmente rimanere invenduti dovranno essere donati a vari enti ecclesiastici, tra cui il monastero di San Pietro in Campo Magiore (MD IV/1, n. 63). Si hanno ulteriori menzioni del complesso avanti l’XI secolo d.C., una nel novembre 813 d.C. (MD V/2, n. 389), una il 13 luglio 886 d.C. (MD V/2, n. 948), una il 18 ottobre 886 d.C. (MD V/2, n. 949), una il 2 gennaio 913 d.C. (MD V/3, n. 1141), una il 18 novembre 959 d.C. (MD V/3, n. 1385), tutte con la presenza del toponimo Campo Majore o Campomajore in riferimento al monastero di San Pietro. Da questo apparato documentario si evince bene come il monastero di San Pietro di Camaiore, fondato dai benedettini, sia il complesso che goda della più antica attestazione in tutto il piviere, ancora prima della stessa pieve dei SS. Giovanni Battista e Stefano, cui verrà accorpato solo in seguito, intorno all’820 d.C., anno in cui la suddetta plebs conseguirà tale rango.

Interpretazione

Altre Informazioni

Informazioni sulla pubblicazione

Data	gennaio 1, 1970
Autore scheda informatica	Gabriele Castiglia Scheda Personale
Autore scheda cartacea	Gabriele Castiglia
Stato di avanzamento della scheda	1. In corso di compilazione
Affidabilità della scheda	{{#paper_quality:1. Affidabile}}