CALDOGNO (VI), S. Michele

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Dati

Topografia

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Nazione Italia
Regione Veneto
Provincia Vicenza
Comune Caldogno
C.A.P. 36030
Indirizzo/Località Via Fogazzaro, all'interno del cimitero
Toponimo
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine 45.6159139
Longitudine 11.5020643
Altitudine


Fonti storiche e identificazione

Fonti storico-epigrafiche

La prima attestazione nota è del 1306 (Maccà 1815, pp. 120-121).

Bibliografia

R. CANOVA DAL ZIO, Le chiese delle tre Venezie anteriori al Mille, Padova 1986, pp. 142-143.

L. CAPUIS, G. LEONARDI, S. PESAVENTO MATTIOLI, G. ROSADA (a cura di), Carta Archeologica del Veneto, III, Carta d’Italia IGM, 1:100.000, Fogli 50, 64, 76, Modena 1992, p. 36, n. 50.15.

A. DANI, Le antiche comunità di Caldogno (Vicenza) e le loro chiese, in La parrocchia di San Giovanni Battista in Caldogno, Vicenza 1972, pp. 25-52.

G. LORENZON, Monumenti proto cristiani in Vicenza e territorio, in La basilica dei Santi Felice e Fortunato in Vicenza, Vicenza 1942 (Quaderno, V), p. 35.

G. MACCA', Storia del territorio vicentino, XII, Caldogno 1815, pp. 120-121.

E. NAPIONE, Corpus della scultura altomedievale, XIV. La diocesi di Vicenza, Spoleto 2001.

G. PENDIN, Storia di Caldogno, Vicenza 1997.

A. PREVITALI, Longobardi a Vicenza. Una conquista, un ducato, una cultura, Vicenza 1983, p. 137 e p. 146.

A. PREVITALI, Le chiese del primo millennio nella diocesi di Vicenza, Vicenza 2001, pp. 140-142.


Intitolazione attuale

S. Michele

Diocesi attuale

Vicenza


Contesto Insediativo

Descrizione

Caldogno sorge nella pianura a N di Vicenza, nella fascia delle risorgive, a ridosso dei confini dalla città.

Strutture precedenti

Nel 1933, durante dei lavori di consolidamento, fu rinvenuto un muro ritenuto di epoca romana, con un mattone recante un bollo di fabbrica.


Funzione

Galleria di immagini

Informazioni generali

Descrizione La chiesa cimiteriale di S. Michele è costituita da un’aula quadrangolare (m 10,60 x 5,80) con abside sporgente e nicchie laterali in spessore di muro, risalente almeno al periodo romanico, anche se la prima attestazione nota è soltanto del 1306. Fu modificata nel XV secolo e ‘restaurata’ nei secoli a seguire. L’ipotesi che esistesse un impianto originario del periodo longobardo è stata fortemente sostenuta dalla storiografia locale, ma basandosi soprattutto sulla strumentalizzazione del titolo a San Michele, quale santo guerriero. In verità, le suggestioni di antichità dell’edificio attestato per la prima volta solo nel 1306 devono ancora trovare una probante conferma archeologica.

Articolazione in sequenze

Interpretazione

Datazione e giustificazione critica

L'esistenza di una chiesa altomedievale non trova riscontro archeologico e nei documenti l'edificio di culto è attestato per la prima volta nel 1306. E' da segnalare comunque che la porta della chiesa mostra un architrave medievale di dubbia cronologia, caratterizzato da una croce affiancata da tralci, datato anche ai secoli X-XI. EmptyData.png EmptyData.png


Altre Informazioni

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Informazioni sulla pubblicazione

Data febbraio 28, 2014
Autore scheda informatica Derek Schianta Scheda Personale
Autore scheda cartacea Ettore Napione
Stato di avanzamento della scheda 4. Scheda non Verificata
Affidabilità della scheda {{#paper_quality:1. Affidabile}}