BERGAMO, S. Salvatore

Dati

Topografia {{#display_map:45.703979,9.660803|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}}
Nazione	Italia
Regione	Lombardia
Provincia	Bergamo
Comune	Bergamo
C.A.P.	24129
Indirizzo/Località	via S. Salvatore 9
Toponimo
Proprietario	Diocesi di Bergamo
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine	45.703979
Longitudine	9.660803
Altitudine

Fonti storiche e identificazione

Fonti storico-epigrafiche

Attestata dal 911 come chiesa soggetta alla giurisdizione del vescovo, che agisce a nome di questa in una permuta (Cortesi 1988, doc. 52, a. 911: “basilice Domini Salvatoris, scita infra iam nominata Bergomense civitate, que basilica ipsa pertinere dinosscitur de sub regimine et potestatem eiusdem sancte Bergomensis ecclesie et episcopati”). Era probabilmente la chiesa di un monastero, del quale invece non si ha più notizia certa dopo l’895, quando venne donato da re Arnolfo alla Chiesa di Bergamo (MGH, Dipl. ex stirpe Karol., III, doc. 131 a. 895: “nos quoque prefate ecclesie contulimus monasterium Domini Salvatoris situm in eadem civitate iuxta capellam Sancti Antonini”). Cfr. anche ‘’I diplomi italiani di Ludovico III e di Rodolfo II’’, ed. Schiaparelli 1910, doc. * III, a. 901, falsificazione del sec. XI in forma di originale di diploma di Ludovico III che conferma al vescovo Adalberto i privilegi concessi dai suoi predecessori alla Chiesa di Bergamo, tra cui la donazione di “quoddam monasterium iuris regni nostri constitutum infra eandem Bergomatem civitatem ac dedicatum in honore domini Salvatoris”.

Bibliografia

M. CORTESI (a cura di), Le pergamene degli Archivi di Bergamo, aa. 740-1000, Bergamo 1988.

I diplomi italiani di Ludovico III e di Rodolfo II, a cura di L. SCHIAPARELLI, Roma 1910.

MGH, Dipl. ex stirpe Karol., III = Die Urkunden der deutschen Karolinger Arnolfs, ed. P. KEHR, Berlin 1940.

Intitolazione attuale

S. Salvatore

Intitolazione storica

S. Salvatore

Diocesi attuale

Bergamo

Diocesi storica

Bergamo

Contesto Insediativo

Descrizione

La chiesa è situata nella via omonima, nella zona sud-occidentale della città antica di Bergamo, la Città Alta, separata dalle mura venete (sec. XVI) da quella di più recente formazione sviluppatasi in pianura a partire dai borghi esterni alla cinta muraria medievale. Era compresa anche nel circuito murario antico e medievale, più ristretto.

Funzione

Funzione dell'edificio

Chiesa del monastero omonimo. In età moderna chiesa parrocchiale

Informazioni generali

Descrizione

Interpretazione

Altre Informazioni

Informazioni sulla pubblicazione

Data	settembre 19, 2019
Autore scheda informatica	Marie-Ange Causarano Scheda Personale
Autore scheda cartacea	Andrea Zonca
Stato di avanzamento della scheda	5. Scheda Verificata
Affidabilità della scheda	{{#paper_quality:1. Affidabile}}