ARIANO IRPINO (AV), Sancti Angeli ad ipsa revolta
Dati
Topografia{{#display_map:14.834748,40.919611|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}} | |
Nazione | Italia |
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Regione | Campania |
Provincia | Avellino |
Comune | Ariano Irpino |
C.A.P. | 83031 |
Indirizzo/Località | |
Toponimo | |
Proprietario | |
Vincoli | |
Riferimenti cartografici | |
Particella catastale | |
Latitudine | 14.834748 |
Longitudine | 40.919611 |
Altitudine |
Fonti storiche e identificazione
Bibliografia
AA.VV., La Campania paese per paese, vol. I, Firenze 1997, pp. 131-138.
BUSINO N., L’alta valle del Cervaro fra tarda antichità e alto medioevo: dati preliminari per una ricerca topografica, in La Campania tra tarda antichità e alto medioevo. Ricerche di archeologia del territorio, (a cura di) C. Ebanista, M. Rotili, Cimitile 2009, pp. 129-152.
CIARMOLI L., MINELLI D., Ariano Irpino – Lacedonia, in Dizionario storico delle diocesi. Campania, (a cura di) S. Tanzarella, Palermo 2010, pp. 125-146.
CSS= Chronicon Sanctae Sophiae (Cod. Vat. Lat. 4939), (a cura di) J. M. Martin, Roma 2000.
GALASSO G., I comuni dell’Irpinia. Storia, arte, monumenti, Atripalda 2005, pp. 24-27.
Rat. Dec. = Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Campania, (a cura di) Inguanez M., Mattei Cerasoli L., Sella P., Città del Vaticano 1942.
Conservazione
Edificio menzionato solo nelle fonti
Intitolazione storica
Chiesa di S. Angelo ad ipsa revolta
Diocesi attuale
Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia
Diocesi storica
Diocesi Arianensis Hirpinus-Laquedoniensis, fondata nella seconda metà del X secolo
Contesto Insediativo
Descrizione
Il comune di Ariano Irpino si è sviluppato a circa 7 km dall’antico insediamento romano, in posizione strategica lungo le vie di transito che collegavano l’area tirrenica con la Daunia ed il litorale adriatico. Situato sui tre colli di Castello, Calvario e San Bartolomeo, il centro domina la valle del Miscano a nord e quella dell’Ufita a sud.
Strutture precedenti
Le prime testimonianze della presenza umana nel territorio risalgono al Neolitico inferiore (seconda metà del VI millennio a.C.) e si riferiscono ad un villaggio capannicolo rivenuto sulla collina della Starza, lungo una delle principali arterie trasversali di transito. La vita del villaggio continuò anche in età Eneolitica, durante la seconda metà del III millennio a.C. e nel corso dell’età del Bronzo iniziale e medio. La collina, abbandonata per un certo periodo, fu ripopolata nella prima età del Ferro (IX secolo a.C.). Successive sono le testimonianze antropiche scoperte nella zona denominata Sant’Eleuterio, dove è stata ubicata la città di Aequum Tuticum. Dopo la guerra sociale (I secolo a.C.) il centro visse un lento e progressivo declino, tanto che negli itinerari di III secolo d.C., viene citato come semplice mansio.
Abitato contemporaneo
Il borgo, nominato già in un atto dell’892 come castrum Ariani, divenne dal 969 sede di diocesi sotto la giurisdizione ecclesiastica dell’arcivescovo di Benevento e, negli stessi anni, venne riconosciuta come sede di contea longobarda, costituendo una valida roccaforte contro i greci di Bisanzio. Nel 1017 vi si rifugiarono i primi normanni giunti, come mercenari sulle coste apule, in appoggio ai rivoltosi antibizantini guidati da Melo di Bari. Elevata a contea nel 1024, Ariano passò definitivamente ai Normanni (1042), che posero fine alla signoria dei Bizantini e dei Longobardi nell’Italia meridionale.
Funzione
Funzione dell'edificio
Santuario
Galleria di immagini
Informazioni generali
Descrizione | La chiesa viene menzionata per la prima volta sul finire del X secolo. Le fonti non ci danno indicazioni né sull’organizzazione interna degli spazi né sull’arredo liturgico in essa presente. La chiesa viene sottomessa a Santa Sofia nel 1003 e resterà alle sue dipendenze almeno fino al 1131. Grazie alle fonti possiamo affermare che era ancora in funzione agli inizi del XIV secolo. |
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Articolazione in sequenze
Interpretazione
Datazione e giustificazione critica
X secolo (Fonti d'archivio)
Interpretazione
Chiesa santuariale.
Informazioni sulla pubblicazione
Data | settembre 29, 2014 |
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Autore scheda informatica | Federico Marazzi Scheda Personale |
Autore scheda cartacea | Consuelo Capolupo |
Stato di avanzamento della scheda | 4. Scheda non Verificata |
Affidabilità della scheda | {{#paper_quality:0. Media}} |