ALIFE (CE), S. Giovanni

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Dati

Topografia

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Nazione Italia
Regione Campania
Provincia Caserta
Comune Alife
C.A.P. 81011
Indirizzo/Località SS 158, n 2
Toponimo
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine 41.326545
Longitudine 14.334636
Altitudine


Fonti storiche e identificazione

Bibliografia

DE CARO S., Allifae-Alife, in “La terra nera degli antichi campani. Guida archeologica della provincia di Caserta”, Napoli, 2012, pp. 223-240.

MARROCCO D., Guida del Medio Volturno, Piedimonte Matese, 1985, pp.13-19;

MARROCCO D., Vescovado Alifano, Piedimonte Matese, 1978, pp.97.

PARISI G., Alife e le sue chiese. Itinerario storico-artistico alle radici del sacro, Piedimonte Matese, 2006.

Conservazione

Edificio interamente conservato in alzato

Intitolazione attuale

S. Giovanni (dei Gerosolimitani)

Diocesi attuale

Alife-Caiazzo

Diocesi storica

Alife


Contesto Insediativo

Descrizione

La chiesa di S. Giovanni si colloca a pochi metri ad Est dal Porta Napoli, l’accesso orientale alla città romana di Alife.

Strutture precedenti

In origine l'edificio ricopre la funzione di mausoleo gentilizio, pertinente alla famiglia degli Acilii Glabrioni.


Funzione

Funzione dell'edificio

Santuario


Galleria di immagini

Informazioni generali

Descrizione Dopo il 1000:

La struttura è un imponente cilindro di 9 metri di diametro, le cui pareti esterne sono parzialmente rivestite di lastre di calcare. All’esterno si nota la presenza di una modanatura in calcare atta a sottolineare il passaggio dal basamento (decorato da nicchie absidate oggi scomparese) all’elemento superiore (De Caro 2012). Il cospicuo strato di interro attuale nasconde in parte l’originaria altezza dell’edificio. L’interno presenta una copertura a cupola in getti anulari aggettanti, in opera cementizia. L’attacco della cupola è marcato da una fascia in opera incerta. Il tamburo, invece, è in opera laterizia e si caratterizza per la presenza di otto nicchie a pianta rettangolare. L’ingresso al mausoleo è scandito da un varco che si colloca in posizione opposta rispetto all’originario accesso di epoca romana. Anche le finestre sono il risultato dell’attività edilizia post classica, così come il prospetto d’ingresso, che è stato rasato al fine di creare una sorta di facciata all’edificio religioso.

Articolazione in sequenze

Sequenza I

Periodo I
EmptyData.png Architettura

Tipologia planimetrica

Pianta Centrale EmptyData.png EmptyData.png EmptyData.png EmptyData.png EmptyData.png

Materiali e tecniche costruttive

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Tecnica muraria

opus coementicium con rivestimento esterno in lastre di calcare EmptyData.png EmptyData.png EmptyData.png

Installazioni liturgiche

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Sepolture

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Iscrizioni

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Datazione e giustificazion

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Interpretazione

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Informazioni sulla pubblicazione

Data febbraio 12, 2016
Autore scheda informatica Federico Marazzi Scheda Personale
Autore scheda cartacea Alessia Frisetti
Stato di avanzamento della scheda 3. In corso di rilettura
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