AGNA (PD), S. Pietro de Levado
Dati
Topografia{{#display_map:45.17011338537349,11.961479200981557|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}} | |
Nazione | Italia |
---|---|
Regione | Veneto |
Provincia | Padova |
Comune | Agna |
C.A.P. | 35021 |
Indirizzo/Località | |
Toponimo | |
Proprietario | |
Vincoli | |
Riferimenti cartografici | |
Particella catastale | |
Latitudine | 45.17011338537349 |
Longitudine | 11.961479200981557 |
Altitudine |
Fonti storiche e identificazione
Fonti storico-epigrafiche
La prima attestazione della cappella di San Pietro è contenuta nella donazione della curtis di Bagnoli del 954 (CDP, I, n. 42).
Bibliografia
G. P. Brogiolo, M. Ibsen (a cura di), Corpus Architecturae Religiosae Europeae, Zagabria 2009, p. 158.
M. Calzolari, Contributi toponomastici alla ricostruzione della rete stradale dell’Italia romana, in L. Quilici, S. Quilici Gigli, Opere di assetto territoriale ed urbano, Atlante Tematico di Topografia Antica, 3 (1994), Roma, pp. 35-68.
C. Corrain, E. Zerbinati, Il sostrato antico: aspetti della viabilita romana e medievale nella fascia territoriale dell’Adige tra basso Padovano e Polesine, in D. Gallo, F. Rossetto (a cura di), Per terre e per acque. Vie di comunicazione nel Veneto dal Medioevo alla prima eta moderna, Padova 2003, pp. 29-77.
B. Lanfranchi Strina (a cura di), SS. Trinita e S. Michele Arcangelo di Brondolo, Fonti per la storia di Venezia, Venezia 1981-1987.
CDP, I - A. Gloria (a cura di), Codice diplomatico padovano dal secolo sesto a tutto l’undecimo, Monumenti storici pubblicati dalla Deputazione veneta di Storia patria, Venezia 1877.
G. Rippe, Padoue et son contado (Xe-XIIIe siecle). Societe et pouvoirs, Bibliotheque des ecoles francaises d’Athenes et de Rome 317, Rome 2003.
Conservazione
Non esistente
Diocesi storica
Padova
Contesto Insediativo
Descrizione
La cappella di San Pietro doveva essere prospiciente una strada campestre; lo suggerisce il toponimo Levad, interpretabile come "sopraelevata". La necessità di realizzare percorsi "rialzati", artificialmente o sfruttando le linee dossive, era dettata dalla geomorfologia della Bassa padovana e nei secoli del Medioevo fu formalizzata negli statuti comunali di Padova e in varie disposizioni podestarili relative alla realizzazione e manutenzione delle strade arginate.
Strutture precedenti
Il territorio di Agna, piccolo centro a S. di Padova da cui dista 45 km, ha restituito numerose testimonianze archeologiche di età romana, databili tra il II secolo a.C. e il I-II d.C. La vicinanza del fiume Adige, il passaggio dell'antica via Annia e di altri percorsi minori, rendevano il sito un importante snodo stradale.
Abitato contemporaneo
Nella località di Agna, che nell'alto Medioevo apparteneva alla circoscrizione di Monselice, esisteva un castrum, ricordato nel 970 come residenza di "Ignelinda onesta puella filia quondam Liutefredo" che donò alcuni beni immobili al Capitolo della cattedrale di Padova (CDP, I, n. 56). La pieve, intitolata a San Giovanni, non compare prima del 1297, quando è registrata nelle Rationes Decimarum (Rat.Dec., nn. 1836-1838). Agna, verso la fine del IX secolo, fu interessata dall'espansione del monastero di San Silvestro di Nonantola.
Funzione
Funzione dell'edificio
Cappella
Galleria di immagini
Informazioni generali
Descrizione | La prima attestazione consiste nell'atto di donazione della curtis di Bagnoli, datato 30 gennaio 954, che menziona, insieme alla cappella di San VIto, unbraido de Levado cum capella sancti Petr (CDP, I, n. 42). Non sussistono poi altre tracce nella documentazione posteriore e nelle Rationes Decimarum. |
---|
Articolazione in sequenze
Interpretazione
Altre Informazioni
Informazioni sulla pubblicazione
Data | gennaio 1, 2019 |
---|---|
Autore scheda informatica | Paolo Vedovetto Scheda Personale |
Autore scheda cartacea | Annalisa Colecchia |
Stato di avanzamento della scheda | 4. Scheda non Verificata |
Affidabilità della scheda | {{#paper_quality:1. Affidabile}} |