VICENZA, S. Pietro in Vivarolo
Dati
Topografia{{#display_map:45.551564,11.535591|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}} | |
Nazione | Italia |
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Regione | Veneto |
Provincia | Vicenza |
Comune | Vicenza |
C.A.P. | 36100 |
Indirizzo/Località | |
Toponimo | |
Proprietario | |
Vincoli | |
Riferimenti cartografici | |
Particella catastale | |
Latitudine | 45.551564 |
Longitudine | 11.535591 |
Altitudine |
Fonti storiche e identificazione
Fonti storico-epigrafiche
Nel privilegio del 977 sottoscritto dal vescovo di Vicenza Rodolfo al monastero dei SS. Felice e Fortunato è compresa “in Vivariolo curtem unam cum capella sancti Petri” (CDP, I, n. 67), poi confermata dai privilegi di Girolamo e di Aistolfo (CDP, I, nn. 93, 126) e dalla bolla di Alessandro III del 1168 (Ughelli 1720, coll. 1042-1043).
Bibliografia
A. GLORIA (a cura di), Codice diplomatico padovano dal secolo sesto a tutto l’undecimo, Monumenti storici pubblicati dalla Deputazione veneta di Storia patria, Venezia 1877.
G. MANTESE, Memorie storiche della chiesa vicentina, I, Dalle origini al Mille, Vicenza 1952, p. 149.
G. MANTESE, Memorie storiche della chiesa vicentina, III, Il Trecento, Vicenza 1958, pp. 262-264.
P. SELLA, G. VALE (a cura di), Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII-XIV, Venetiae-Histria-Dalmatia, Città del Vaticano 1941.
F. UGHELLI, Italia Sacra, sive de Episcopis Italie et insularum adiacentium, V, Venetiis 1720.
Conservazione
Scomparsa
Intitolazione attuale
S. Pietro
Contesto Insediativo
Descrizione
La chiesa si trovava nel sobborgo di Porta Nova a Vicenza, fuori della porta occidentale di S. Croce, dove in seguito venne eretta la chiesa dei frati cappuccini.
Funzione
Funzione dell'edificio
Non specificata
Galleria di immagini
Informazioni generali
Descrizione | Oggi scomparsa, la chiesa è attestata dalle fonti scritte nel X secolo. Nel basso Medioevo la cappella divenne sede di un convento di monache con un priore nominato dall’abate dei Santi Felice e Fortunato. Nel 1390 fu affidata a sacerdoti secolari. Il convento era già diroccato e abbandonato quando, nel 1537, Ignazio di Loyola, giungendo a Vicenza, vi stabiliva la sua dimora provvisoria. |
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Articolazione in sequenze
Interpretazione
Datazione e giustificazione critica
L'esistenza della chiesa in età altomedievale è documentata dalle fonti scritte.
Altre Informazioni
Informazioni sulla pubblicazione
Data | febbraio 25, 2014 |
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Autore scheda informatica | Derek Schianta Scheda Personale |
Autore scheda cartacea | Ettore Napione |
Stato di avanzamento della scheda | 5. Scheda Verificata |
Affidabilità della scheda | {{#paper_quality:0. Media}} |