ARCISATE (VA), S. Giovanni (battistero di)
Dati
Topografia{{#display_map:45.863532,8.860135|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}} | |
Nazione | Italia |
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Regione | Lombardia |
Provincia | Varese |
Comune | Arcisate |
C.A.P. | 21051 |
Indirizzo/Località | Piazza Battistero, 3 |
Toponimo | |
Proprietario | |
Vincoli | |
Riferimenti cartografici | CTR: A4d4 X: 1.489.170; Y: 5.078.910 |
Particella catastale | |
Latitudine | 45.863532 |
Longitudine | 8.860135 |
Altitudine |
Fonti storiche e identificazione
Fonti storico-epigrafiche
La prima menzione diretta è del 1297 nel Liber Notitiae: Arcizate ecclesia sancti iohannis baptiste (col. 164a). Risale al 1095 la prima attestazione documentaria dell’esistenza della chiesa plebana di S. Vittore, del suo collegio canonicale e dell’arciprete Adamo (RATTI 1901, pp. 27-32).
Fonti archeologiche
Sterri, controllati da M. Bertolone, 1936-1938.
Bibliografia
M. BERTOLONE, Un battistero del V secolo ad Arcisate, in “Rassegna storica del Seprio”, 1, 1938, p.231
E. CAZZANI, Arcisate nella storia e nell’arte, Saronno, 1964.
G. CHIERICI, Il Battistero di Lomello, in “Rendiconti della Pontificia accademia Romana d’Archeologia”, XVII; 1940-1941, pp 127-sgg.
A. FINOCCHI, Architettura romanica nella provincia di Varese, Varese, 1966.
S. MAZZA, Il battistero di Arcisate, in "RSSV", XIII, 1977, pp. 93-112.
U. MONNERET DE VILLARD, Iscrizioni cristiane della provincia di Como anteriori al secolo XI, “RAComo”, 65-66.
C. PEROGALLI, Contributo alla documentazione sui battisteri medioevali lombardi e piemontesi, in Atti del X congresso di storia dell’architettura, Roma, 1959.
P. PIANA AGOSTINETTI, S. PRIULI, Il tesoro di Arcisate, in “Archeologia Classica”, 37,1985, pp. 182-237.
A. RATTI, Bolla arcivescovile milanese a Moncalieri ed una leggenda inedita di S. Gemolo di Ganna, in “ASL”, III, 15, 29, 1901, pp. 5-36.
M. SANNAZARO, La cristianizzazione delle aree rurali della Lombardia (IV-VI secolo). Testimonianze scritte e materiali, Milano, 1990.
Conservazione
L’edificio nel corso dei secoli pesantemente alterato è stato restaurato negli anni ’30 del XX sec.
Intitolazione attuale
S. Giovanni
Diocesi attuale
Milano
Diocesi storica
Milano
Contesto Insediativo
Descrizione
Dalla località sono emerse alcune epigrafi romane (CIL V, 5450; CIL V, 5451; CIL V, 5452; CIL V, 5453) e un ritrovamento di materiali argentei del I sec. a.C (PIANA AGOSTINETTI, PRIULI 1985). Ubicato sulla strada valliva della Valceresio.
Funzione
Funzione dell'edificio
Battesimale
Galleria di immagini
Informazioni generali
Descrizione | L’edificio presenta una pianta internamente circolare (diam. 7 m), con otto nicchie estradossate alternativamente rettangolari ed a arco oltrepassato; all’esterno il tamburo che si alza sopra le nicchie, coperte da volte, appare invece ottagonale. In corrispondenza delle nicchie rettangolari (sicuramente N e W, probabilmente S rivolta verso la chiesa), si aprivano grandi porte, mentre nel tamburo restano le tracce delle finestre originarie con spalle diritte definite da conci vagamente squadrati e archivolti in blocchi di tufo (largh.1,25 m, h. 2.00 m ca). Nei restauri non si è trovata traccia del fonte battesimale originario, probabilmente già distrutto in antico dalla scavo di una grande tomba comune. Si segnala l’occlusione dell’accesso S e il ridimensionamento delle grandi finestre originarie (0,55 x 1,27 m). Datato al VII-VIII secolo per analisi delle tecniche murarie e confronti iconografici. |
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Articolazione in sequenze
Sequenza I
Periodo I | |
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Architettura | |
Tipologia planimetricaRotonda. Abside quadrangolare a sesto oltrepassato. DimensioniDiametro 7 m; computando i vani quadrangolari 12 m. Altezza max. conservata 9 m. | |
Materiali e tecniche costruttive | |
Tecnica murariaParamento esterno dell'abside liscio. | |
Installazioni liturgiche | |
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Sepolture | |
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Iscrizioni | |
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Datazione e giustificazion | |
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Interpretazione
Datazione e giustificazione critica
VII-VIII secolo per analisi delle tecniche murarie e confronti iconografici (MAZZA 1977). Datazioni precedenti: BERTOLONE 1935: V sec. d.C.; CHIERICI 1942: VIII sec. d.C; PEROGALLI 1959: X sec. d.C.; SANNAZARO 1990 sembra accogliere l’ipotesi e le argomentazioni di MAZZA 1977.
Altre Informazioni
Informazioni sulla pubblicazione
Data | 2020/08/16 |
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Autore scheda informatica | Careuser Scheda Personale |
Autore scheda cartacea | Marina De Marchi, Emanuele Marcora |
Stato di avanzamento della scheda | 4. Scheda non Verificata |
Affidabilità della scheda | {{#paper_quality:0. Media}} |