TRESCORE BALNEARIO (BG), S. Pancrazio
Dati
Topografia{{#display_map:45.690898,9.848486|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}} | |
Nazione | Italia |
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Regione | Lombardia |
Provincia | Bergamo |
Comune | Trescore Balneario |
C.A.P. | 24069 |
Indirizzo/Località | |
Toponimo | Salsa |
Proprietario | Diocesi di Bergamo |
Vincoli | |
Riferimenti cartografici | |
Particella catastale | |
Latitudine | 45.690898 |
Longitudine | 9.848486 |
Altitudine |
Fonti storiche e identificazione
Fonti storico-epigrafiche
La chiesa di S. Pancrazio è attestata per la prima volta nell’830 in un documento in cui Aucunda si impegna a non contrastare i lasciti testamentari disposti dal padre Stabile a favore di varie chiese della diocesi di Bergamo; la chiesa di S. Pancrazio è beneficiaria di un brinium in Ranzanico con tutte le sue pertinenze. Le pergamene degli Archivi di Bergamo, aa.740-1000, ed. M. Cortesi, Bergamo 1988: doc. 12 (a. 830) (“basilica Sancti Pancratii sita Salsa”).
Bibliografia
Le pergamene degli Archivi di Bergamo, aa.740-1000, a cura di M. CORTESI, Bergamo 1988.
Carta Archeologica della Lombardia, II, La Provincia di Bergamo, a cura di R. POGGIANI KELLER, Modena 1992, sch. 556, 558.
P.M. DE MARCHI, S. CINI, I reperti altomedioevali nel Civico Museo Archeologico di Bergamo, Bergamo 1988, pp.72-73.
S. DEL BELLO, Indice toponomastico altomedievale del territorio di Bergamo. Secoli VII-IX, Bergamo 1986, pp. 135-136, nn. 1-2.
Conservazione
Scomparsa (l'ultimo ampliamento è del 1580)
Intitolazione storica
S. Pancrazio "basilica S.ti Pancrati sita Salsa"
Diocesi storica
Bergamo
Contesto Insediativo
Descrizione
Il toponimo Salsa, attestato per la prima volta nell’830 com eluogo dove era ubicata la perduta chiesa di S. Pancrazio, è da identificarsi con il toponimo Salina, recentemente sostituito da Bagni, che individua la località Terme dove ha sede la struttura termale di Trescore Balneario; le Terme sono poste a sud del nucleo principale di Trescore, lungo la strada che collega la Val Calepio con la Val Cavallina, nell’area compresa tra il torrente Tadone e il fiume Cherio (in sponda destra del Cherio). Sulla sommità del colle, nell’area denominata Castello, oltre a reperti romani furono rinvenuti molti reperti medioevali quali monete, una cesoia e armi.
Strutture precedenti
Nei pressi dell’area occupata dalle Terme, si segnala il rinvenimento nel 1878 di tombe altomedievali: orientate E-W, della dimensione di m1.80x1.80x0.70 di altezza e contenenti inumati, furono messe in luce in seguito a un intervento di ribassamento della falda orientale del Colle Niardo a NW “per dar aria e luce al piano terreno verso nord dei Bagni minerali”. Una tomba è riconducibile ad ambito romanzo (VI-VII secolo) in base al corredo (perduto) costituito da una lucerna monolycne e da un anello in ambra; l’altra, con corredo costituito da armi in ferro e in bronzo, è databile alla metà del VII secolo, ma difficilmente attribuibile ad ambito longobardo data la povertà del corredo stesso.
Abitato contemporaneo
Il toponimo Niardo, forse attestato come luogo di origine di una persona nel 1035, è riconducibile ad ambito germanico, e indica probabilmente l’esistenza di un luogo di avvistamento già in età altomedioevale. In seguito, nel XII secolo, venne costruita una torre, attorno a cui si sviluppò il castello. Nel basso Medioevo sul colle sorgeva un altro piccolo insediamento fortificato denominato Cuniolo. Il centro principale di Trescore è attestato come villaggio distinto a partire dal X secolo.
Funzione
Funzione dell'edificio
Non specificato
Complessi architettonici
Nei pressi della chiesa, tra XIII e XV secolo, sorgeva il monastero delle Benedettine di S. Pancrazio, poi trasferito di sede.
Galleria di immagini
Informazioni generali
Descrizione | La chiesa di S. Pancratio, vicino alla quale dal XIII al XV secolo sorgeva il monastero delle Benedettine di S. Pancrazio poi trasferito di sede, fu ingrandita ed ornata nel 1580 e poi demolita e sostituita da una sala ad uso delle Terme. |
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Articolazione in sequenze
Interpretazione
Altre Informazioni
Osservazioni
La localizzazione della chiesa, oggi scomparsa, è stata desunta dai dati presenti nella scheda cartacea (nota autore scheda informatica).
Informazioni sulla pubblicazione
Data | novembre 30, 2019 |
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Autore scheda informatica | Marie-Ange Causarano Scheda Personale |
Autore scheda cartacea | Andrea Zonca |
Stato di avanzamento della scheda | 5. Scheda Verificata |
Affidabilità della scheda | {{#paper_quality:1. Affidabile}} |