PINZOLO (TN), S. Vigilio
Dati
Topografia{{#display_map:46.165063,10.764658|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}} | |
Nazione | Italia |
---|---|
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Pinzolo |
C.A.P. | 38086 |
Indirizzo/Località | Via S. Vigilio |
Toponimo | |
Proprietario | |
Vincoli | |
Riferimenti cartografici | |
Particella catastale | |
Latitudine | 46.165063 |
Longitudine | 10.764658 |
Altitudine |
Fonti storiche e identificazione
Fonti storico-epigrafiche
La chiesa è documentata per la prima volta nel 1362 (in Capella sancti Vigilij; APPinz = Casetti 1961, p. 563).
Fonti archeologiche
Scavi archeologici eseguiti nel 1997 (Ciurletti et al. 2003). Documentazione presso Archivio della Soprintendenza di Trento.
Bibliografia
A. CASETTI, Guida storico-archivistica del Trentino, Trento 1961.
G. CIURLETTI, M. BERSANI, G. RIZZI, N. PISU, S. ZAMBONI, Catalogo delle chiese del Trentino. D11 Pinzolo, S. Vigilio, in H.R. SENNHAUSER (hrsg.), Frühe Kirchen im östlichen Alpengebiet von der Spätantike bis in ottonische Zeit, II, München 2003, pp. 382-383.
G.B. MENAPACE, Notizie storiche intorno ai Battuti del Trentino, “Archivio Trentino”, 10 (1891), pp. 38-66, 151-204.
Conservazione
In alzato
Intitolazione attuale
S. Vigilio
Intitolazione storica
S. Vigilio
Diocesi attuale
Trento
Contesto Insediativo
Funzione
Funzione dell'edificio
Funeraria privata
Galleria di immagini
Informazioni generali
Descrizione | Alla chiesa gli scavi hanno riferito una lunga sequenza che comincerebbe attorno al IX-X secolo, continuando fino al XII con la costruzione di un campanile antistante alla chiesa e isolato (III Periodo). In una quarta fase la chiesa è stata ampliata in facciata, fino al campanile, e tra XV e XVI secolo sono stati infine ricostruiti, ad una quota più alta, il perimetrale N e l’abside poligonale. Della costruzione precedente sono invece conservati il lato S, una parte della facciata e il campanile. Agli inizi del XVI secolo sono stati realizzati anche i dipinti dell’abside con le Storie di San Vigilio e la Danza macabra dei Baschenis, all’esterno della parete meridionale, ultimata nel 1539. |
---|
Articolazione in sequenze
Sequenza I
Periodo I | |
---|---|
Architettura | |
Tipologia planimetricaA navata unica con abside semicircolare sporgente Articolazione e annessiPer il perimetrale S sono state proposte, in alternativa, due distinte strutture: o un tratto di muratura (US 23) individuato all’esterno della chiesa attuale, rimasto in uso anche nelle fasi del periodo successivo come limite di un’area cimiteriale esterna, oppure un muro parallelo all’attuale, ma leggermente più interno (US 22). Questa seconda muratura si addossa però al perimetrale S della fase successiva, che corrisponde all’attuale in elevato, e la medesima – in fase di scavo – è stata interpretata come basamento di appoggio per un pavimento in legno, del quale nella calce si vedevano le impronte delle assi (cfr. la scheda della US 22 presso ASBArcheo PAT). Quanto alla struttura più esterna, è eccentrica rispetto all’asse della chiesa. | |
Materiali e tecniche costruttive | |
Livelli d'uso e pavimentiPavimentazione in malta. | |
Installazioni liturgiche | |
| |
Sepolture | |
Posizione e relazione con l'edificioRinvenute tombe collegate a questa prima fase. | |
Iscrizioni | |
| |
Datazione e giustificazion | |
Datazione e giustificazioneUna moneta milanese di Ottone I (962-973), pertinente alla situazione della chiesa del successivo periodo II, costituisce il termine ante quem del primitivo edificio e ha suggerito “con prudenza un uso attorno al IX-X secolo” di questo luogo di culto. |
Sequenza II
Periodo II | |
---|---|
Architettura | |
Dimensioni17 x 7 m (maggiori delle precedenti) Articolazione e annessiA questa sono stati riferiti dagli scavatori un’abside semicircolare, spostata verso E rispetto alla prima; l’impronta in negativo del perimetrale N e la fondazione della facciata. In fase è stato poi considerato il perimetrale S, ancora conservato in alzato con una finestrella strombata e parte dell’arco trionfale. Due annessi laterali in prossimità dell’abside, sono da interpretare come resti di un primo campanile (a S) e di un ambiente addossato (a N). | |
Materiali e tecniche costruttive | |
Tipologia di interventoRicostruzione Livelli d'uso e pavimentiResti di una trave alla quota del piano di calpestio hanno fatto ipotizzare una pavimentazione in legno. Decorazioni applicate alle murature e alla costruzioneAffreschi romanici (XII secolo?) sull'arco trionfale. | |
Installazioni liturgiche | |
| |
Sepolture | |
| |
Iscrizioni | |
| |
Datazione e giustificazion | |
|
Sequenza III
Periodo III | |
---|---|
Architettura | |
Articolazione e annessiRealizzazione di un grande campanile, antistante ed isolato rispetto alla chiesa. | |
Materiali e tecniche costruttive | |
Tecnica murariaCostruito in ciottoli e pietre spaccate di granito. Altri elementi strutturali e architettoniciIl cmpanile presenta un’apertura a feritoia e, poco sotto l’attuale cella campanaria, sono visibili gli archetti in pietra delle bifore tamponate. | |
Installazioni liturgiche | |
| |
Sepolture | |
Posizione e relazione con l'edificioL'area tra la facciata e il campanile è zona sepolcrale. | |
Iscrizioni | |
| |
Datazione e giustificazion | |
Datazione e giustificazioneTermine ante quem monete di XII-XIV secolo |
Interpretazione
Altre Informazioni
Informazioni sulla pubblicazione
Data | 2020/02/02 |
---|---|
Autore scheda informatica | Careuser Scheda Personale |
Autore scheda cartacea | Gian Pietro Brogiolo |
Stato di avanzamento della scheda | 5. Scheda Verificata |
Affidabilità della scheda | {{#paper_quality:1. Affidabile}} |