PIEDICASTELLO (TN), S. Giorgio

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Dati

Topografia

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Nazione Italia
Regione Trentino Alto-Adige
Provincia Trento
Comune Trento
C.A.P. 38100
Indirizzo/Località Piedicastello
Toponimo
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine 46.084186
Longitudine 11.100985
Altitudine


Fonti storiche e identificazione

Fonti storico-epigrafiche

Nel 1230 la chiesa è certamente tra i beneficiari del testamento del canonico Abelino (Curzel 2000, n. 93, pp. 103-104). compare poi nel 1242 tra i beni del Capitolo (Curzel 2001, p. 380) e quindi, come ecclesia Sancti Georgii post castrum Tridentinum, figura nel 1266 tra i destinatari dei legati di Cubitosa d’Arco (Curzel, Varanini 2007, n. 246, p. 1078).

Bibliografia

E. CURZEL (a cura di), I documenti del Capitolo della cattedrale di Trento. Regesti, 1147-1303, Trento 2000.

E. CURZEL, I canonici e il Capitolo della cattedrale di Trento dal XII al XV secolo, Bologna 2001.

E. CURZEL, G.M. VARANINI (a cura di), Codex Wangianus. I cartulari della Chiesa trentina (secoli XIII-XIV), Bologna 2007.

A. GORFER, Trento città del concilio, Trento 1963.

B. PASSAMANI, Trento, Trento 1977.

Conservazione

Il luogo è oggi occupato da villa Salvotti, costruita nel XIX secolo, e la cappella è stata ricostruita nel 1959.

Intitolazione storica

S. Giorgio

Diocesi storica

Trento


Contesto Insediativo

Descrizione

La chiesa di S. Giorgio sorgeva a W della città, a monte della parte meridionale dell’abitato di Vela e sulle prime pendici del monte Bondone.

Strutture precedenti

Aldo Gorfer ricorda il rinvenimento in occasione dei lavori di una tomba romana e di una croce lapidea attribuita a età longobarda, anche se di questi reperti non vi è alcuna traccia.


Funzione

Funzione dell'edificio

Cappella


Galleria di immagini

Informazioni generali

Descrizione La prima attestazione della chiesa è duecentesca. Gorfer (1963, p. 209) ricorda il rinvenimento di una tomba romana e di una croce lapidea attribuita a età longobarda, materiali però di cui non rimane traccia.

Articolazione in sequenze

Interpretazione

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Interpretazione

La prima attestazione scritta della chiesa risale al XIII secolo ma una vulgata recente collega il sito al romitaggio di Secondo di Non mentre taluni hanno posto in corrispondenza dell’edificio la chiesa ariana di Trento, legata all’insediamento longobardo. EmptyData.png


Altre Informazioni

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Informazioni sulla pubblicazione

Data marzo 27, 2014
Autore scheda informatica Careuser Scheda Personale
Autore scheda cartacea Monica Ibsen
Stato di avanzamento della scheda 5. Scheda Verificata
Affidabilità della scheda {{#paper_quality:1. Affidabile}}