MANERBA DEL GARDA (BS), S. Giorgio
Dati
Topografia{{#display_map:45.547837,10.570981|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}} | |
Nazione | Italia |
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Regione | Lombardia |
Provincia | Brescia |
Comune | Manerba del Garda |
C.A.P. | 25080 |
Indirizzo/Località | Via S. Giorgio |
Toponimo | |
Proprietario | |
Vincoli | |
Riferimenti cartografici | |
Particella catastale | |
Latitudine | 45.547837 |
Longitudine | 10.570981 |
Altitudine |
Fonti storiche e identificazione
Fonti storico-epigrafiche
La chiesa è nota dalla visite pastorali (dal 1532) e dal 1670 risulta di proprietà del comune di Manerba.
Bibliografia
M. IBSEN, in G.P. BROGIOLO (a cura di), Chiese medievali del Garda bresciano, Arco (Tn) 2015, pp. 67-68.
Conservazione
In alzato
Intitolazione attuale
S. Giorgio
Contesto Insediativo
Descrizione
La minuscola chiesa di San Giorgio, ad aula unica con abside semicircolare, sorge isolata su un terrazzo che domina il lago di Garda, non lontano dalla strada che portava al porto di Dusano.
Funzione
Funzione dell'edificio
Non specificata
Galleria di immagini
Informazioni generali
Descrizione | La chiesa, non scavata all'interno ma di cui sono stati analizzati gli anzati, mostra 2 fasi costruttive, delle quali la seconda datata probabilmente all'XI secolo per confronti con S. Zeno di Pastrengo. Gli affreschi all’interno, raffiguranti santi e san Giorgio che uccide il drago e libera la principessa, sono databili tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV. Un portico è stato infine aggiunto alla facciata nel XVII secolo. |
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Articolazione in sequenze
Sequenza I
Periodo I | |
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Architettura | |
Articolazione e annessiA questa fase appartengono il perimetrale N e parte dell'abside. | |
Materiali e tecniche costruttive | |
Tecnica murariaPietre spaccate in opera incerta. | |
Installazioni liturgiche | |
RecinzioniPilastrino di recinzione liturgica, databile tra la fine dell'VIII secolo e gli inizi del IX secolo e frammento di lastra con un agnello crucifero, presumibilmente del VII secolo, riutilizzato nell’altare (termini ante quem) | |
Sepolture | |
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Iscrizioni | |
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Datazione e giustificazion | |
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Sequenza II
Periodo II | |
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Architettura | |
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Materiali e tecniche costruttive | |
Tipologia di interventoRicostruzione di gran parte dell'abside e del perimetrale S. Tecnica murariaIl perimetrale S impiega pietre spaccate in modo più regolare in corsi regolarizzati da marcate stilature a cassetta. Altri elementi strutturali e architettoniciDue monofore strombate nell'abside con ghiera in tufo. | |
Installazioni liturgiche | |
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Sepolture | |
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Iscrizioni | |
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Datazione e giustificazion | |
Datazione e giustificazioneLe monofore e la tecnica muraria hanno un puntuale confronto nella chiesa di S. Zeno di Pastrengo, documentata dal 1061. |
Interpretazione
Datazione e giustificazione critica
Alzati analizzati stratigraficamente. Sono state individuate 2 fasi costruttive.
I fase: termini ante quem: pilastrino di recinzione liturgica, databile tra la fine dell'VIII secolo e gli inizi del IX secolo e frammento di lastra con un agnello crucifero, presumibilmente del VII secolo.
II fase: XII secolo (confronto con S. Zeno di Pastrengo)
Altre Informazioni
Informazioni sulla pubblicazione
Data | 2020/01/28 |
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Autore scheda informatica | Careuser Scheda Personale |
Autore scheda cartacea | Gian Pietro Brogiolo |
Stato di avanzamento della scheda | 4. Scheda non Verificata |
Affidabilità della scheda | {{#paper_quality:0. Media}} |