DREZZO (CO), S. Maria Assunta
Dati
Topografia{{#display_map:45.81788,8.99881|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}} | |
Nazione | Italia |
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Regione | Lombardia |
Provincia | Como |
Comune | Drezzo |
C.A.P. | 22020 |
Indirizzo/Località | Via alla Madonna |
Toponimo | |
Proprietario | |
Vincoli | |
Riferimenti cartografici | |
Particella catastale | |
Latitudine | 45.81788 |
Longitudine | 8.99881 |
Altitudine | 439 m.s.l.m |
Fonti storiche e identificazione
Fonti storico-epigrafiche
Non sono attualmente conosciute fonti documentarie o epigrafiche che menzionino la chiesa prima del secolo XVI d.C. È solo col rendiconto dell'anno 1573 d.C. della visita pastorale del vescovo Bonomi (ASDC, VP, cart. VII, fasc. I, f. 95-96) che si ha per indicazioni sull'esistenza, e la descrizione dell'edificio della “Chiesa di Santa Maria di Drezzo”. A partire da questa data e sempre tramite le visite pastorali, di cui si ricordano quelle di mons. Volpi (a. 1581, ASDC, VP,cart. VII, fasc. I, f. 12-13), mons. Ninguarda (a. 1592, MONTI 1992), numerose e dettagliate sono le descrizioni della struttura e delle modifiche apportate.
Si ricordi per completezza il riferimento presente nella sezione Determinatio mensuram et stratatum degli Statuti di Como (1335 d.C.): nell'elenco di chiese appartenenti alla diocesi comasca, il “comune de Drezo” compare tra quelle relative alla pieve di Uggiate. Seppur in questo caso non vengano riportate né l'intitolazione né l'ubicazione della chiesa a cui si fa riferimento, è possibile intuire la presenza di un polo religioso in questo territorio.
Fonti archeologiche
La chiesa non è stata mai oggetto di scavi archeologici. Nei secoli scorsi è invece stata oggetto di sterri che riportarono alla luce numerose sepolture site sia all'interno della chiesa che nell'area esterna adiacente al perimetrale settentrionale.
Bibliografia
ANONIMI NOVOCOMENSIS CUMANUS. Poema de bello et excidio urbis Comensis ad anno MCXIII usque ad MCXXVII, in RIS, v. Mediolani, coll. 413-458.
ASDC, VP. Archivio Storico Diocesano di Como, Visite pastorali.
BERTOLONE 1950. M. Bertolone, Edizione archeologica della carta d'Italia, Firenze 1950.
DE MARCHI 2001. M. De Marchi, Edifici di culto e territorio nei secoli VII e VIII: Canton Ticino, area abduana , Brianza e Comasco. Note per un'indagine, in "Le chiese rurali tra VII e VIII secolo in Italia settentrionale", Mantoova 2001.
DE MARCHI 2013. M. De Marchi, Castelseprio e il suo territorio in età longobarda e carolingia, in DE MARCHI 2013 (a cura di) "Castelseprio e Torba sintesi delle ricerche e aggiornamenti".
FINOCCHI 1966. A. Finocchi, Architettura romanica nel territorio di Varese, Milano 1966.
MAGNI 1960. M. Magni, Architettura romanica comasca, Milano 1960.
MARIOTTI 2001. V. Mariotti, Chiese rurali dell'area varesina, in RAC, f. 183, 2001.
MONTI 1992. Monti Santo, Atti della visita pastorale diocesana di F. Ninguarda vescovo di Como: 1589-1593 /annotati e ordinati dal sac. dott. Santo Monti e pubblicati per cura della Società storica comense negli anni 1892-1898; Como, 1992.
Conservazione
La chiesa è ancora esistente: si conservano infatti gli alzati di tutti e quattro perimetrali (appartenenti a fasi diverse).
Intitolazione attuale
Chiesa della Madonna Assunta
Intitolazione storica
l'intitolazione è nota dagli atti delle visite pastorali: Santa Maria (mons. Bonomi a.1573- Volpi a.1581), Santa Maria dell'Assomptione (mons. Ninguarda a.1592), ecclesia Maria (mons. Carafino a.1631), Santa Maria sul Monte (mons. Torriani, a. 1671).
Diocesi attuale
Diocesi di Como, pieve di Uggiate.
Diocesi storica
Diocesi di Como, pieve di Uggiate.
Contesto Insediativo
Descrizione
La chiesa sorge sul versante sud ovest della collina di Drezzo, a ca. 439 m.s.l.m.: è quindi immersa in un contesto rurale composto da boschi e prati terrazzati, in una posizione di dominio rispetto il nucleo abitato che si sviluppa nell'area sottostante.
Strutture precedenti
Lo studio stratigrafico delle unità paesaggistiche descrive rapporti di anteriorirtà della chiesa rispetto alle altre testimonianze antropologiche di sfruttamento del territorio. Ancora da approfondire è però il rapporto che intercorre con l'adiacente cava di pietra, collocata nei locali inferiori dei piccoli e moderni stabili adiacenti.
Funzione
Galleria di immagini
Informazioni generali
Descrizione |
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Articolazione in sequenze
Interpretazione
Altre Informazioni
Informazioni sulla pubblicazione
Data | gennaio 1, 1970 |
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Autore scheda informatica | Ilaria Quircio Scheda Personale |
Autore scheda cartacea | |
Stato di avanzamento della scheda | 1. In corso di compilazione |
Affidabilità della scheda | {{#paper_quality:{{{qualite_fiche}}}}} |