CASSANO IRPINO (AV), S. Maria la Longa

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Dati

Topografia

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Nazione Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Comune Cassano Irpino
C.A.P. 83040
Indirizzo/Località contrada Campora, località Montevergine
Toponimo
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine 40°52'49.48"N
Longitudine 15° 1'47.76"E
Altitudine


Fonti storiche e identificazione

Bibliografia

AA.VV., La Campania paese per paese, vol. II, Firenze 1997, pp. 152-153.

AULISA T., Appenino picentino: chiese, opere d’arte e centri storici in 4 comuni irpini: Bagnoli, Montella, Nusco, Cassano, Nusco 1989.

CAPASSO E., S. Amato da Nusco. Monografia storico-critica, Avellino 1935.

COLUCCI PESCATORI G., Evidenze archeologiche in Irpinia, in La romanisation du Samnium aux II et I siecle av. J.-C., Napoli 1991, pp. 85-122.

COLUCCI PESCATORI G., L’alta valle del Calore. La piana di Montella, in La Campania antica dal Pleistocene all’età romana. Ritrovamenti archeologici lungo il gasdotto transmediterraneo, Napoli 1998, pp. 41-43.

GALASSO G., I comuni dell’Irpinia. Storia, arte, monumenti, Avellino 2005.

PASSARO G., Antiche chiese campestri in diocesi di Nusco: S. Lorenzo Martire, S. Maria La Longa, S. Giovanni in Gualdo, Napoli 1979.

PASSARO G., Vita opere e miracoli di S. Amato da Nusco. Le fonti storiche, Napoli 1993.

PRATILLO P., Il territorio di Montella tra Tarda Antichità e Medioevo, in Archeologia Medievale nell’Italia Centromeridionale. Insediamenti e territorio, Atti del VI Convegno di Archeologia Medievale, (a cura di) S. Patitucci Uggeri, Firenze 2008, pp. 145-165.

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PRATILLO P., Accentramento insediativo fra tarda antichità e alto medioevo: dati sull’alta valle del Calore, in La Campania fra tarda antichità e alto medioevo. Ricerche di archeologia del territorio, (a cura di) C. Ebanista, M. Rotili, Cimitile 2009, pp. 75-101.

SCANDONE F., Cassano Irpino: dalle origini al Risorgimento, Napoli 1956.

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TANZARELLA S. (a cura di), Dizionario storico delle diocesi. Campania, Palermo 2010.

Conservazione

Edificio interamente in alzato. Restauri: il primo restauro che ha interessato l’edificio risale al 1602, e fu voluto dal reverendo Don Vincenzo Raimondo. Tra il 1970 ed il 1980 nuovi interventi, promossi dal parroco Don Antonio Solfrizzo, hanno portato al consolidamento della copertura e el rifacimento degli intonaci della facciata. Durante le operazioni di spicconatura sono emersi frammenti di edicole funerarie murate. La chiesa di Santa Maria la Longa è stata più volte distrutta da eventi sismici. Della struttura originaria si conserva, probabilmente, la sola abside.

Intitolazione attuale

Chiesa di Santa Maria la Longa

Intitolazione storica

Ecclesias Sancte Marie de la longa (1324)

Diocesi attuale

Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia

Diocesi storica

Nusco


Contesto Insediativo

Descrizione

situato nella zona centro-meridionale dell’Irpinia, il comune di Cassano Irpino sorge su uno sperone montuoso, propaggine del gruppo del Monte Terminio

Strutture precedenti

prime tracce della presenza umana nella zona risalgono all’età sannitica, come testimoniato dalle ricche tombe venute alla luce nei pressi dell’attuale centro abitato. Numerosi reperti di età romana provengono, invece, dall’area delle sorgenti Pollentine. Le origini del comune risalirebbero, dunque, all’età romana: lo stesso toponimo deriverebbe dalla presenza di coloni legati a Cassio, che avevano ricevuto delle terre nella zona

Abitato contemporaneo

con l’arrivo dei Longobardi e l’istituzione dei gastaldati, Cassano rietrò nell’ambito del gastaldato di Montella e in seguito dipese dal feudatario Simone de Tivilla, di origine normanna. Intorno alla chiesa, fondata alla fine dell’XI secolo, andò sviluppandosi un casale che ne ereditò il toponimo “La Longa”, con il quale si identifica una frazione poco distante dall’edificio di culto.


Funzione

Funzione dell'edificio

Santuario


Galleria di immagini

Informazioni generali

Descrizione Fino al mille: la chiesa sarebbe stata fondata, secondo le fonti, solo nel 1080.

Dopo il mille: la chiesa di Santa Maria la Longa sarebbe stata fondata e costruita da Sant’Amato nel 1080 dopo la sua nomina a vescovo di Nusco. Tale ipotesi, avanzata da numerosi storici locali, non trova conferma, però, in nessun documento. La chiesa, pur perdendo a causa dello spopolamento del casale che la circondava, non venne mai completamente abbandonata. Distrutta, infatti, più volte da eventi tellurici, venne sempre ricostruita, conservando la forma allungata (20 x 10 m circa) all’origine del suo nome. L’edificio di culto, dall’orientamento NO-SE è affiancato, a metà del muro perimetrale occidentale, da un edificio di incerta datazione con funzione di eremitaggio.

Articolazione in sequenze

Interpretazione

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Confronti

Chiesa San Lorenzo, Bagnoli Irpino Chiesa San Pietro Vecchio, Montella



Informazioni sulla pubblicazione

Data febbraio 15, 2015
Autore scheda informatica Federico Marazzi Scheda Personale
Autore scheda cartacea Consuelo Capolupo
Stato di avanzamento della scheda 3. In corso di rilettura
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