CAPANNORI (LU), S. Pancrazio a Matraia

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Dati

Topografia

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Nazione Italia
Regione Toscana
Provincia Lucca
Comune Capannori
C.A.P. 55100
Indirizzo/Località Via della Chiesa Ventottesima
Toponimo
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine 43.904442
Longitudine 10.552722
Altitudine


Fonti storiche e identificazione

Fonti storico-epigrafiche

La chiesa di San Pancrazio costituisce la pieve di riferimento del medesimo piviere, come attestato da un documento dell’ 11 ottobre 885 d.C., in cui si dice che il vescovo lucchese Gherardo ordinò il prete Roppaldo del fu Uppaldo rettore e governatore della chiesa cui vocabulum est beati Pancratii sitas loco Subgrominio quod est plebem baptismalis (MD V/2, n. 937): questa carta costituise, de facto, l’unica menzione del rango pievano dell’edificio, una valenza che dovette perdere nel corso il X secolo, quando tale ruolo venne trasferito alla chiesa di S. Maria e S. Giovanni Battista di Marlia (CONCIONI, FERRI, GHILARDUCCI 2008, p. 97). È però importante ravvisare come un documento datato al 29 novembre 984 d.C. (MD V/3, n. 1593) sembri conferire ad entrambe le suddette chiese ruolo di pari dignità, definendole plebis baptismalibus sito loco et finibus Marilla qui sunt de suppotestate suprascriptae eccl. Epis. Vestro S. Martini, dunque direttamente dipendenti dalla cattedrale lucchese di S. Martino. Nel corso della prima metà dell’XI secolo d.C., San pancrazio sembrerebbe ritornare al ruolo di pieve, in quanto un documento del 31 marzo 1032 si riferisce ad essa con la denominazione di chiesa prebendata, dedicata a Sancti Bramcatii e Sancti Iohanni Batiste, cioè pieve battesimale fondata ed edificata in Saltuclo (CONCIONI, FERRI, GHILARDUCCI 2008, p. 106). Si deve menzionare, inoltre, come nell’edizione dei due poderosi volumi Lucensis Ecclesiae Monumenta, si ritenga che le vicende della pieve conobbero due grandi momenti: il primo, sino al X secolo d.C. e, il secondo, con avvio a partire dal XII, con l’edificazione della chiesa di S. Andrea di Col (CONCIONI, FERRI, GHILARDUCCI 2008, pp. 97-98). A margine, premettendo l’assoluta inattendibilità storica della notizia, si vuole menzionare parte del resoconto di un registro battesimale del 1534 d.C., in cui si dice, in relazione alla pieve, che “in tempo di Clodoveo re dei Franchi fu edificata la pieve come dicono memorie in pietra nella tribuna del coro e sono lettere dipinte”: ovviamente, la pressochè totale mancanza di attendibilità storica di tale documento è evidente, trattandosi di una testimoninaza di circa dieci secoli successiva alla notizia storica che essa stessa pretende di avvalorare, ma è comunque degna di menzione per sottolineare il rango di importanza che tale edificio doveva ancora avere nel corso del XVI secolo d.C. Sempre a tal proposito, inoltre, sembra del tutto da scartare l’idea per cui tale regressione all’epoca di Clodoveo (465-511 d.C.) “non può essere giudicata inattendibile a priori considerato che recenti indicazioni, frutto di scavi archeologici i cui risultati sono in corso di pubblicazione, datano attorno al V secolo la nascita della pieve di S. Pietro in Campo” (CONCIONI, FERRI, GHILARDUCCI 2008, p. 97): tale ipotesi, infatti, sembrerebbe da affrontare con maggior prudenza, mancando in primis dati archeologici ascrivibili alla pieve di S. Pancrazio e, in secundis, sembrando difficilmente correlabile l’origine di un’altra pieve direttamente con questa.

Bibliografia

CONCIONI, FERRI, GHILARDUCCI 2008, Lucensis Ecclesiae Monumenta. A saeculo VII ad annum MCCLX, Voll. I e II, Lucca 2008, pp. 97-120. MD/V = BARSOCCHINI 1837-1841, Raccolta di documenti per servire all’istoria ecclesiastica lucchese, in Memorie e documenti per servire all’ istoria del ducato di Lucca, Lucca 1837-1841.

Conservazione

Non si conservano evidenze relative alla fase altomedievale dell'edificio

Intitolazione attuale

San Pancrazio

Intitolazione storica

San Pancrazio

Diocesi attuale

Lucca

Diocesi storica

Lucca


Contesto Insediativo

Funzione

Funzione dell'edificio

Battesimale


Galleria di immagini

Informazioni generali

Descrizione Non sono note strutture pertinenti alle fasi altomedievali della pieve: attualmente è visibile la facies di XI-XII secolo d.C.

Articolazione in sequenze

Interpretazione

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Informazioni sulla pubblicazione

Data novembre 24, 2015
Autore scheda informatica Careuser Scheda Personale
Autore scheda cartacea Gabriele Castiglia
Stato di avanzamento della scheda 5. Scheda Verificata
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