CAPANNORI (LU), S. Matteo di Tempagnano

Dati

Topografia {{#display_map:43.850100,10.533224|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}}
Nazione	Italia
Regione	Toscana
Provincia	Lucca
Comune	Capannori
C.A.P.	55100
Indirizzo/Località	Ignoto
Toponimo	Tempagnano
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine	43.850100
Longitudine	10.533224
Altitudine

Fonti storiche e identificazione

Fonti archeologiche

- 800 d.C.: la chiesa di S. Martino di Tempagnano è attestata in un documento riferibile ad alcune proprietà di San Pietro di Roma: in Tempaniano manentes uno cum ecclesia Sancti Matthei

Bibliografia

CONCIONI, FERRI, GHILARDUCCI 2008 = G. CONCIONI, C. FERRI, G. GHILARDUCCI (ed.), Lucensis Ecclesiae Monumenta. A saeculo VII ad annum MCCLX, Voll. I e II, Lucca 2008, p. 285.

MD = BARSOCCHINI 1837-1841= D. BARSOCCHINI (ed.), Raccolta di documenti per servire all’istoria ecclesiastica lucchese, in Memorie e documenti per servire all’ istoria del ducato di Lucca, Lucca 1837-1841.

NANNI 1948 = L. NANNI, La parrocchia studiata nei documenti lucchesi dei secoli VIII-XIII, in Analecta Gregoriana, Roma 1948.

SCHIAPARELLI 1933 = L. SCHIAPARELLI, Fonti per la storia d’Italia – Codice diplomatico longobardo, Vol. II, Roma 1933.

Conservazione

L'edificio è oggi scomparso e, di conseguenza, ne risulta incerta anche la precisa localizzazione topografica.

Intitolazione attuale

-

Intitolazione storica

San Matteo

Diocesi attuale

Lucca

Diocesi storica

Lucca

Informazioni generali

Descrizione

La chiesa di San Matteo di Tempagnano, oggi scomparsa, gode di due sole attestazioni documentarie, entrambe anteriori all’XI secolo d.C. Una di esse è molto nota ed importante, sebbene in parte controversa, e si riferisce ad una serie di chiese in diocesi di Lucca alle dipendenze di San Pietro in Roma. Tale documento risulta parzialmente ambiguo per quanto concerne la datazione, in quanto il Barsocchini lo data all’800 d.C. (si veda CONCIONI, FERRI, GHILARDUCCI 2008, p. 285), mentre il Nanni lo ritiene più antico, antecedente al 790 d.C. (NANNI 1948, p. 32). Il secondo ed ultimo documento, invece, è riferibile ad un atto di cessione di beni, da parte dei due fratelli Auderamo e Ildibaldo, al vescovo lucchese Corrado, tra cui si annovera un quarto di una casa in Tempaniano, confinante con la terra della chiesa di San Matteo (MD V/3, n. 1233). Dopo tale data non si hanno più menzioni documentarie dell’edificio, di cui si perdono le tracce.

Interpretazione

Altre Informazioni

Informazioni sulla pubblicazione

Data	gennaio 1, 1970
Autore scheda informatica	Gabriele Castiglia Scheda Personale
Autore scheda cartacea	Gabriele Castiglia
Stato di avanzamento della scheda	1. In corso di compilazione
Affidabilità della scheda	{{#paper_quality:-1. Incompleta}}