CAMAIORE (LU), S. Stefano

Dati

Topografia {{#display_map:43.930726,10.327842|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}}
Nazione	Italia
Regione	Toscana
Provincia	Lucca
Comune	Camaiore
C.A.P.	55041
Indirizzo/Località	Piazza Don Renzo Gori
Toponimo	La Pieve
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine	43.930726
Longitudine	10.327842
Altitudine

Fonti storiche e identificazione

Fonti archeologiche

- 12 agosto 817 d.C.: ecclesia in ipso loco Campo majore (MD V/2, n. 413)

- 30 giugno 820 d.C.: plebe S. Stefani (MD V/2, n. 437)

- 17 maggio 882 d.C.: in tale data si attesta un documento in cui tal Cuneradu del fu Chauserano riceve a livello da parte del vescovo lucchese, Gherardo, numerosi beni, tra cui quattro case Massaricie presso la pieve di S. Stefano (MD V/2, n. 913)

- 13 ottobre 885 d.C.: tal Liuttifridi del fu Teurado riceve a livello dall' episcopus lucchese Gherardo vari beni, presso la pieve di S. Stefano, che sorgeva nelle vicinanze di quella di S. Andrea in Campomajore (MD V/2, n. 938)

- 12 settembre 905 d.C.: tal Allari riceve a livello dal vescovo di Lucca Pietro la chiesa di San Giorgio, presso la pieve di S Stefano (MD V/3, n. 1069)

- 2 febbraio 925 d.C.: un documento in tale data attesta l'ordinamento del prete Benedetto nella pieve battesimale dedicata ai SS. Giovanni Battista e Stefano in Campo Majore (MD V/3, n. 1202)

- 11 giugno 925 d.C.:il vescovo di Lucca, Pietro, concede a livello dei terreni in Campo Majore, nei pressi della pieve battesimale dei SS. Giovanni e Stefano (MD V/3, n. 1204)

- 27 febbraio 972 d.C.: viene attestata la pieve dei SS. Giovanni e Stefano in località Feruniano (MD V/3, n. 1433)

- 10 maggio 984 d.C.: il vescovo Teudigrimoo concede a livello parte della chiesa dei SS. Giovanni Battista, Maria e Stefano, plebs battesimale, sita in Campomajore (MD V/3, n. 1582)

- 9 giugno 984 d.C.: il vescovo lucchese Teudegrimo concede a tal gherardoalcune case di proprietà della chiesa battesimale dei SS. Giovanni, Maria e Stefano, in Campomajore (CONCIONI, FERRI, GHILARDUCCI 2008, p. 117: si tratta di una pergamena che risultava ancora inedita, non essendo stata pubblicata in MD)

- 18 luglio 984 d.C.: il vescovo di Lucca Teudegrimo concede a livello, tra le varie cose, parte di alcune case di pertinenza della chiesa battesimale, in Campo Majore, dedicata ai SS. Giovanni Battista, Maria e Stefano (MD V/3, n. 1586)

- 24 luglio 984 d.C.: il vescovo di Lucca Teudegrimo concede a livello parte di alcune case di pertinenza della chiesa battesimale, in Campo Majore, dedicata ai SS. Giovanni Battista, Maria e Stefano (MD V/3, n. 1587).

- 12 dicembre 989 d.C.: il vescovo di Lucca Isalfredo concede a livello un quarto della chiesa battesimale, in Campo Majore, dedicata ai SS. Giovanni Battista, Maria e Stefano (MD V/3, n. 1646).

- 23 dicembre 991 d.C.: il vescovo di Lucca Gherardo concede un quarto della chiesa battesimale, in Campomajore, dedicata ai SS. Giovanni Battista, Maria e Stefano (MD V/3, n. 1683).

Bibliografia

A.A.L. = Archivio Arcivescovile di Lucca.

CONCIONI, FERRI, GHILARDUCCI 2008 = G. CONCIONI, C. FERRI, G. GHILARDUCCI (ed.), Lucensis Ecclesiae Monumenta. A saeculo VII ad annum MCCLX, Voll. I e II, Lucca 2008, pp. 111-127.

MD/V = BARSOCCHINI 1837-1841= D. BARSOCCHINI (ed.), Raccolta di documenti per servire all’istoria ecclesiastica lucchese, in Memorie e documenti per servire all’ istoria del ducato di Lucca, Lucca 1837-1841. R.C.L. I = GUIDI, PARENTI 1910 = P. GUIDI, O. PARENTI, Regesta Chartarum Italiae. Regesto del capitolo di Lucca, Vol. I, Roma 1910.

Conservazione

Non sono note strutture afferenti alla fase altomedievale della chiesa, dal momento che fu interamente ricostruita nel corso del XII secolo, come documentato da un’iscrizione, ormai perduta, conservata attorno alla mensa dell’altare (fu letta nel 1638 in occasione di una visita) che recitava chiaramente 1157 consecrata est domus mea die 18 kal. decembris (A.A.L., Sacre Visite, n. 41, c 348; CONCIONI, FERRI, GHILARDUCCI 2008, p. 111, nota n. 1).

Intitolazione attuale

San Giovanni Battista e Santo Stefano

Intitolazione storica

Santo Stefano

Diocesi attuale

Lucca

Diocesi storica

Lucca

Funzione

Funzione dell'edificio

Pieve

Informazioni generali

Descrizione

L’edificio di culto non viene menzionato sin dalla sua prima attestazione come pieve: essa si data al data al 12 agosto 817 d.C. e si riferisce alla chiesa come semplice ecclesia in ipso loco Campo majore (MD V/2, n. 413). È solo tra anni dopo, in un documento del 30 giugno 820 d.C. che essa viene denominata come pieve, in occasione della stipulazione di un contratto di livello di terreni prope plebe S. Stefani (MD V/2, n. 437): grazie al brevissimo scarto cronologico tra le due carte sopra menzionate, dunque, è possibile collocare la definizione dello status plebano tra l’817 e l’820 d.C. e, inoltre, verificare come la dedica originaria fosse esclusivamente pertinente a Santo Stefano. Questa consacrazione permane fino al terzo decennio del X secolo d.C., quando in occasione dell’ordinazione di un nuovo prete ci si riferisce all’edificio come pieve battesimale dei Santi Giovanni Battista e Stefano (MD V/2, n. 1202), una modifica che dovette verificarsi nel corso del primo o del secondo decennio del secolo X d.C., se si considera che ancora nel 903 d.C. (12 settembre) l’edificio era riferito al solo Santo Stefano (MD V/3, n. 1069). Nel 984 d.C. si certifica un’ulteriore modifica, dal momento che la struttura è ora riferibile ai Santi Giovanni, Maria e Stefano (MD V/3, n. 1582). Agli inizi del XII secolo d.C., precisamente all’8 febbraio 1112 d.C. (ma nulla esclude che possa trattarsi di evento già pertinente alla fine dell’ XI) la chiesa non risulta più detenere il rango di plebs, in quanto è descritta come judicaria de plebe Sancto Petri de Campo Majore (R.C.L., I/715, p. 304).

Interpretazione

Altre Informazioni

Informazioni sulla pubblicazione

Data	maggio 2, 2017
Autore scheda informatica	Gabriele Castiglia Scheda Personale
Autore scheda cartacea	Gabriele Castiglia
Stato di avanzamento della scheda	1. In corso di compilazione
Affidabilità della scheda	{{#paper_quality:1. Affidabile}}