CALABRITTO (AV), S. Martino
Dati
Topografia{{#display_map:40°46'55.49"N,15°13'0.26"E|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}} | |
Nazione | Italia |
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Regione | Campania |
Provincia | Avellino |
Comune | Calabritto |
C.A.P. | 83040 |
Indirizzo/Località | località San Martino/Renaianca |
Toponimo | |
Proprietario | |
Vincoli | |
Riferimenti cartografici | |
Particella catastale | |
Latitudine | 40°46'55.49"N |
Longitudine | 15°13'0.26"E |
Altitudine |
Fonti storiche e identificazione
Fonti archeologiche
nelle strutture superstiti dell’edificio sono ancora visibili elementi architettonici lapidei di riutilizzo, come una base architettonica modanata, forse appartenente ad una platea o ad un podio, ed altri frammenti lavorati attribuibili all’edificio preesistente.
Bibliografia
AA.VV., La Campania paese per paese, vol. I, Firenze 1997, pp. 344-345.
GALASSO G., I comuni dell’Irpinia, Atripalda 2005
FILIPPONE N., L’alta valle del Sele tra tardo Antico e Alto Medioevo, Napoli 1993.
PEDUTO P., Quanto rimane di Salerno e Capua longobarde (secc. VIII-IX), in I Longobardi del Sud, Roma 2010, pp. 257-278.
TANZARELLA S. (a cura di), Dizionario storico delle diocesi della Campania, Palermo 2010.
Conservazione
in stato di rudere
Intitolazione attuale
Chiesa di San Martino del Sele
Contesto Insediativo
Strutture precedenti
in località San Martino, presso la confluenza del torrente Zagarone nel Sele, è da localizzare un insediamento di età imperiale. In particolare gli elementi architettonici lapidei, poi riutilizzati per la costruzione della chiesa, potrebbero appartenere ad un unico edificio poi distrutto od inglobato da quello medievale. Una conferma di tale ipotesi sembra venire anche da un’epigrafe funeraria, fortemente dilavata, legata a C. Spedio Leonio, esponente di un gruppo parentale già attestato dalle epigrafi di età imperiale rinvenute a valle.
Abitato contemporaneo
la chiesa era probabilmente legata ad un villaggio che doveva sorgere nelle sue immediate vicinanze. Numerosi sono, infatti, i casi di insediamenti di V-VI secolo sorti su siti di età romana precedentemente abbandonati, a testimonianza di una sistematica riorganizzazione delle campagne successiva alla scomparsa dei municipia romani.
Funzione
Funzione dell'edificio
Santuario
Galleria di immagini
Informazioni generali
Descrizione | Fino al mille: dell’edificio dall’orientamento Est-Ovest, si conserva solo l’area absidale con pianta a triconco, larga circa 10 metri, e un tratto (8 metri circa) del muro Nord, mentre sono andate quasi del tutto perse le strutture meridionali. La presenza di tracce di un muretto di circa 50 cm di spessore, a 4 metri dall’abside, spinge ad ipotizzare la presenza di strutture per la divisione dello spazio interno. |
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Articolazione in sequenze
Interpretazione
Datazione e giustificazione critica
relativa (stratigrafia): VI-VII secolo
Confronti
Chiesa di San Vittore, Colliano (SA)
Informazioni sulla pubblicazione
Data | gennaio 7, 2015 |
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Autore scheda informatica | Federico Marazzi Scheda Personale |
Autore scheda cartacea | Consuelo Capolupo |
Stato di avanzamento della scheda | 3. In corso di rilettura |
Affidabilità della scheda | {{#paper_quality:0. Media}} |