BONATE SOPRA (BG), S. Maria

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Dati

Topografia

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Nazione Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Comune Bonate Sopra
C.A.P. 24040
Indirizzo/Località Piazza Vittorio emanuele II
Toponimo
Proprietario Diocesi di Bergamo
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine 45.682262
Longitudine 9.5558350
Altitudine


Fonti storiche e identificazione

Fonti storico-epigrafiche

Le attestazioni della chiesa prima del Mille sono sempre legate ad un suo uso come luogo di redazione del documento, in particolare – all’inizio del X secolo – di due placiti presieduti dai conti di Bergamo (Cortesi 1988, doc. 22, a. 870: “Acto Bonnate ad oratorio Sancte Marie”; ‘’Placiti’’, doc. 130, a. 919 e doc. 132, a. 923: “villa qui dicitur Bonate Superiori, ad basilica Sancte Dei generatrice Marie”). L'uso del termine ‘’villa’’ nei documenti di inizio XI secolo, indica l’ormai avvenuta formazione di un centro abitato compatto, forse proprio a partire dalla presenza della chiesa (Cortesi 1995, doc. 65, a. 1023).

Bibliografia

M. CORTESI (a cura di), Le pergamene degli Archivi di Bergamo, aa. 740-1000, Bergamo 1988.

M. CORTESI (a cura di), Le pergamene degli Archivi di Bergamo, aa. 1002-1058, Bergamo 1995.

I placiti del “Regnum Italiae”, a cura di C. MANARESI, Roma 1957.

R. POGGIANI KELLER (a cura di), Carta Archeologica della Lombardia, II, La Provincia di Bergamo, Modena 1992.

Conservazione

Sopravvive (XVII sec.)

Intitolazione attuale

S. Maria Assunta

Intitolazione storica

S. Maria, poi S. Maria di Dio

Diocesi attuale

Bergamo

Diocesi storica

Bergamo


Contesto Insediativo

Descrizione

Bonate Sopra è un nucleo sviluppatosi su un terrazzo fluviale del Brembo, nella parte orientale dell’Isola Brembana, tratto della pianura tra Adda e Brembo e interessato dalla I e II centuriazione romana a comprendere l'intera area tra Adda e Oglio. Il suo territorio doveva essere parte, nel sec. VIII, di una grande curtis comprendente anche il territorio dell’attuale Bonate Sotto, e solo dall’inizio del X secolo comincia ad essere indicato come un’entità distinta, facente capo ad un centro abitato con un nome differente. Un dato archeologico probabilmente collocabile in quest’ambito cronologico è una tomba in lastroni litici, sormontata da un tumulo ma priva di elementi di corredo, scoperta nel 1978 lungo il torrente Dordo, in loc. Santa Sant.

Abitato contemporaneo

Nel corso del X-XI secolo l’uso del termine villa nella documentazione scritta indica l’ormai avvenuta formazione di un centro abitato compatto, forse proprio a partire dalla presenza della chiesa; esso compare ancora nel 1023, alternato peraltro a vicus e loco in documenti dello stesso secolo.


Funzione

Galleria di immagini

Informazioni generali

Descrizione La chiesa di S. Maria Madre di Dio è oggi identificabile con la chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta di Bonate Sopra; più volte ristrutturata e ampliata, venne demolita agli inizi del Settecento in vista dell’erezione della nuova chiesa, consacrata nel 1781. Le attestazioni della chiesa prima del Mille sono sempre legate ad un suo uso come luogo di redazione di documenti, fatto questo che ne suggerisce una particolare importanza come punto di riferimento non solo per la comunità locale. Inizialmente indicata con il titolo di S. Maria, in seguito con quello più completo di S. Maria Madre di Dio, ubicata nella villa di Bonate Sopra a conferma dell'l’ormai avvenuta formazione di un centro abitato compatto, forse proprio a partire dalla presenza della chiesa.

Articolazione in sequenze

Interpretazione

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Altre Informazioni

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Informazioni sulla pubblicazione

Data settembre 20, 2019
Autore scheda informatica Marie-Ange Causarano Scheda Personale
Autore scheda cartacea Andrea Zonca
Stato di avanzamento della scheda 5. Scheda Verificata
Affidabilità della scheda {{#paper_quality:1. Affidabile}}