BASSANO DEL GRAPPA (VI), S. Eusebio

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Dati

Topografia

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Nazione Italia
Regione Veneto
Provincia Vicenza
Comune Bassano del Grappa
C.A.P. 36061
Indirizzo/Località Via Corte, frazione Angarano
Toponimo
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine 45.7677710
Longitudine 11.7290399
Altitudine


Fonti storiche e identificazione

Fonti storico-epigrafiche

Per quanto nelle fonti scritte non compaia prima del XIII secolo, la chiesa di S. Eusebio potrebbe vantare origini più antiche a conferma della tradizione storiografica locale (Previtali 2001, pp. 195-196) che data l’edificio ad un periodo antecedente gli insediamenti benedettini di S. Floriano in Marostica e S. Croce in Campese, documentati nell’XI-XII secolo (Fasoli, Mantese 1980, p. 436).

Fonti archeologiche

Indagini archeologiche eseguite nel 1993-95 in occasione della ripavimentazione della chiesa (Colautti, Ardizzon 1995; Ferrero 2001).

Bibliografia

M.S. BUSANA, Architetture rurali nella Venetia romana, Roma 2002.

C. COLAUTTI, V. ARDIZZON, Bassano del Grappa. Chiesa di S. Eusebio in Angarano. Documentazione delle evidenze archeologiche. Nota preliminare, “Quaderni di Archeologia del Veneto”, XI (1995), pp. 67-71.

M. DE FRANCESCHINI, Le ville romane della X Regio (Venetia et Histria). Catalogo e carta archeologica dell’insediamento romano nel territorio dall’età repubblicana al tardo impero, Roma 1998.

G. FASOLI, G. MANTESE, La vita religiosa dalle origini al XX secolo, in Storia di Bassano, Bassano 1980, pp. 435-465.

M. FERRERO, Chiese biabsidate del territorio vicentino, “Progetto Restauro. Trimestrale per la tutela dei Beni Culturali”, 17 (2001), pp. 39-47, in part. pp. 39-40.

P. PAGANOTTO, Alcuni casi significativi, in PETTENO' 2004, pp. 52-57.

E. PETTENO' (a cura di), Nelle campagne della Rosa. Dieci anni di ricerche archeologiche a Rosà, Bassano 2004.

A. PREVITALI, Le chiese del primo millennio nella diocesi di Vicenza, Vicenza 2001, pp. 249-254, in part. pp. 195-197.

L. VILLA, Il territorio in epoca medievale, in PETTENO' 2004, pp. 47-51.


Intitolazione attuale

S. Eusebio

Intitolazione storica

S. Eusebio

Diocesi attuale

Vicenza


Contesto Insediativo

Descrizione

La chiesa di S. Eusebio, interamente ricostruita nel XVIII secolo, sorge su un pianoro artificiale, in posizione sopraelevata sulla riva destra del Brenta, in corrispondenza del guado di S. Bortolo.

Strutture precedenti

L’edificio di culto domina un territorio dove numerosi sono stati i rinvenimenti d’età romana e altomedievale. Nelle vicinanze del sito della chiesa un insediamento rurale romano è emerso grazie agli scavi archeologici eseguiti nei primi anni Settanta del Novecento in località “La Corte”, toponimo significativo di un’eventuale continuità del nucleo agrario in epoca postclassica e forse della presenza di beni pertinenti al fisco regio (Villa 2004, p. 49). Lo stanziamento romano (un complesso rurale con pianta ad U) è attribuibile al I secolo d.C. e resta in uso almeno fino al VI secolo (De Franceschini 1998, pp. 230-233; Busana 2002, pp. 256-259).

Abitato contemporaneo

La fondazione di edifici in legno sulle strutture romane non si accompagna a fenomeni di regressione economica; tra VI e VII secolo l’insediamento è, infatti, inserito nei circuiti commerciali mediterranei ed importa merci dall’Africa e dall’Oriente. La vitalità dell’area è certo favorita dalla felice ubicazione, a circa 150 m dal Brenta, in corrispondenza dello sbocco in pianura del fiume, sulla direttrice viaria che proveniva da Padova e che risaliva lungo la sinistra idrografica della valle. Tracce di un precoce stanziamento longobardo (elementi di corredo) sono state individuate sul colle Castellaro, che sovrasta a E l’insediamento di località “La Corte” e che fu sede di un castello medievale detto castrum publicatum (Paganotto 2004, p. 54; Villa 2004, p. 49).


Funzione

Funzione dell'edificio

Cappella


Galleria di immagini

Informazioni generali

Descrizione La chiesa presenta due fasi edilizie, di cui la prima altomedievale e la seconda di XV-XVI secolo. Quest'ultima chiesa ha pianta rettangolare a navata unica con presbiterio rialzato di forma rettangolare, pavimentazione in cocciopesto. All’esterno si sviluppava l’area cimiteriale. Dopo una fase di abbandono viene sostituita dalla chiesa attuale (1740-1761), molto più ampia di quelle precedenti e invertita nell’orientamento (abside rettangolare a W).

Articolazione in sequenze

Sequenza I

Periodo I
EmptyData.png Architettura

Tipologia planimetrica

Pianta rettangolare terminante con due absidi a tutto sesto orientate a E. EmptyData.png EmptyData.png EmptyData.png EmptyData.png EmptyData.png

Materiali e tecniche costruttive

Tipologia di intervento

Le due absidi sono diverse per dimensioni: nell’abside maggiore, meglio conservata, si apre una finestrella centrale a doppia strombatura e sono visibili il punto d’imposta della volta, segnato da una cornice in mattoni, e parte della volta stessa; l’abside minore è tagliata dalla fondazione di una struttura pertinente alla seconda chiesa. Il perimetrale N è inglobato nelle fondazioni del muro attuale; il perimetrale S, intercettato per un tratto di 4-5 m, ha andamento E-W, non parallelo a quello settentrionale. Ne risulta una pianta non perfettamente rettangolare, che si restringe progressivamente verso W formando una struttura “a cannocchiale”. EmptyData.png EmptyData.png EmptyData.png EmptyData.png

Installazioni liturgiche

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Sepolture

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Iscrizioni

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Datazione e giustificazion

Datazione e giustificazione

Non sussistono elementi di cronologia assoluta. I riporti di terreno e gl interventi legati alla realizzazione della seconda chiesa (XV-XVI secolo) hanno asportato la stratigrafia e i piani d'uso.



Interpretazione

Datazione e giustificazione critica

L'esistenza di una fase altomedievale dell'edificio (pur nell'assenza di una cronologia assoluta) è testimoniata, oltre che dalla tradizione locale, dalle dinamiche insediative del territorio di Angarano, con i siti di località “La Corte” e di Colle Castellaro. EmptyData.png

Confronti

Il caso di S. Eusebio di Angarano presenta analogie con quello della chiesa di S. Martino di Campese (chiesa biabsidata), sempre nel vicentino.


Altre Informazioni

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Informazioni sulla pubblicazione

Data febbraio 26, 2014
Autore scheda informatica Careuser Scheda Personale
Autore scheda cartacea Annalisa Colecchia
Stato di avanzamento della scheda 5. Scheda Verificata
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