BAGNOLI DI SOPRA (PD), S. Isidoro

Dati

Topografia {{#display_map:45.1811842452908,11.92318707715458|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}}
Nazione	Italia
Regione	Veneto
Provincia	Padova
Comune	PADOVA
C.A.P.	35023
Indirizzo/Località	San Siro
Toponimo
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine	45.1811842452908
Longitudine	11.92318707715458
Altitudine

Fonti storiche e identificazione

Fonti storico-epigrafiche

La cappella di Sant'Isidoro, oggi San Siro, esisteva nel 954, quando compare nell'atto di donazione della curtis di Bagnoli, e delle cappelle annesse, al monastero veneziano della Santissima Trinità e di San Michele Arcangelo di Brondolo. Apparteneva al marchese Almerico e sorgeva in una villa de Visignolo, lungo la strada che collegava Bagnoli ad Agna (CDP, I, n. 42). Nella Rationes Decimarum del 1297 l' "ecclesia S.Siri" è retta dal "presbiter Boniohannes" e dipende dalla pieve di San Giovanni di Agna (Rat. Dec., n. 1839).

Bibliografia

G. P. Brogiolo, M. Ibsen (a cura di), Corpus Architecturae Religiosae Europeae, Zagabria 2009, p 163.

C. Corrain, E. Zerbinati, Il sostrato antico: aspetti della viabilita romana e medievale nella fascia territoriale dell’Adige tra basso Padovano e Polesine, in D. Gallo, F. Rossetto, Per terre e per acque. Vie di comunicazione nel Veneto dal Medioevo alla prima eta moderna, Padova 2003, pp. 29-77.

CDP, I - A. Gloria (a cura di), Codice diplomatico padovano dal secolo sesto a tutto l’undecimo, Monumenti storici pubblicati dalla Deputazione veneta di Storia patria, Venezia 1877.

La diocesi di Padova nel 1972, Padova 1973, pp. 562-563.

B. Lanfranchi Strina (a cura di), SS. Trinita e S. Michele Arcangelo di Brondolo, Fonti per la storia di Venezia, Venezia 1981-1987.

G. Rippe, Padoue et son contado (Xe-XIIIe siecle). Societe et pouvoirs, Bibliotheque des ecoles francaises d’Athenes et de Rome 317, Rome 2003, pp. 283-284.

P. Sella, G. Vale (a cura di), Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII-XIV, Venetiae-Histria-Dalmatia,

Conservazione

La chiesa di Sant'Isidoro è identificabile con quella di San Siro. Gli atti visitali cinquecenteschi descrivono San Siro come un edificio di piccole dimensioni. Nel 1752 venne intrapresa la costruzione di una nuova chiesa che nella visita pastorale del vescovo Giustiniani è detta "satis amplam recens constructam, non tamen adhunc completam" (8 ottobre 1773) e che subì ulteriori restauri alla fine dell'Ottocento e all'inizio del Novecento.

Intitolazione attuale

San Siro

Intitolazione storica

Sant'Isidoro

Diocesi attuale

Padova

Diocesi storica

Padova

Contesto Insediativo

Descrizione

Il comune di Bagnoli sorge a circa 40 km a S di Padova, in un'area anticamente favorita dal passaggio della via Annia. La chiesa di Sant'Isidoro sorgeva in villa Visignolo, lungo la strada che collegava Annia e Bagnoli. La donazione del 954 menziona infatti una via "levata maiore que venit de Caput silvis que vocatur Agna" e una "via que vadit ad Agnam usque in villa mea de Visignolo et capella sancti Isidori".

Abitato contemporaneo

Nel X secolo, in un atto di donazione datato 954 e indirizzato al monastero veneziano della Santissima Trinità e di San Michele Arcaneglo a Brondolo (CDP, I, n. 42), sono menzionate le curtis di Bagnoli con le cappelle di San Michele e Santa Maria, di San Giovanni evangelista e di san Cristoforo a la villa di Visignolo con la cappella dedicata a Sant'Isidoro. Nella seconda metà del XII secolo la villa di Bagnoli si presenta divisa in due parti: "Bagnolo de subtus" e "Bagnolo de supra"; tale circostanza è da mettere in relazione con le contese proprietarie tra i Benedettini di Brondolo e la famiglia signorile dei da Carrara. Nel 1204 è attestata a Bagnoli l'esistenza di un castrum; questo castello appartiene alla tipologia dei castelli signorili di pianura a vocazione essenzialmente economica, legato a iniziative di dissodamento portate avanti, tra X e XIII secolo, dall'abate del monastero di S. Michele Arcangelo e della Santissima Trinità di Brondolo e dai signori di Carrara.

Funzione

Funzione dell'edificio

Cappella

Informazioni generali

Descrizione

La cappella di Sant'Isidoro, oggi San Siro, esisteva nel 954, quando compare nell'atto di donazione della curtis di Bagnoli, e delle cappelle annesse, al monastero veneziano della Santissima Trinità e di San Michele Arcangelo di Brondolo. Apparteneva al marchese Almerico e sorgeva in una villa de Visignolo, lungo la strada che collegava Bagnoli ad Agna (CDP, I, n. 42). Nella Rationes Decimarum del 1297 l' "ecclesia S.Siri" è retta dal "presbiter Boniohannes" e dipende dalla pieve di San Giovanni di Agna (Rat. Dec., n. 1839)

Interpretazione

Datazione e giustificazione critica

Il termine ante quem è fornito dalla donazione del 954 (CDP, I, n. 42).

Altre Informazioni

Informazioni sulla pubblicazione

Data	gennaio 1, 1970
Autore scheda informatica	Anna Acampora Scheda Personale
Autore scheda cartacea	Annalisa Colecchia
Stato di avanzamento della scheda	4. Scheda non Verificata
Affidabilità della scheda	{{#paper_quality:0. Media}}