AVIO (TN), S. Maria
Dati
Topografia{{#display_map:45.732404,10.929751|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}} | |
Nazione | Italia |
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Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Avio |
C.A.P. | 38063 |
Indirizzo/Località | SP208, 1 |
Toponimo | |
Proprietario | |
Vincoli | |
Riferimenti cartografici | |
Particella catastale | |
Latitudine | 45.732404 |
Longitudine | 10.929751 |
Altitudine |
Fonti storiche e identificazione
Fonti storico-epigrafiche
La prima attestazione scritta è contenuta in un atto del 1145 relativo al censimento delle pievi realmente dipendenti dall’autorità veronese (Forchielli 1931, pp. 105-106).
Fonti archeologiche
A inizio Novecento vennero effettuati scavi dalla Sovrintendenza alle Benne Arti di Verona che portarono alla luce frammenti dipinti e i resti di un edificio antico a tre navate (Da Lisca 1899, p. 8). Oltre alla relazione scritta, gli scopritori procedettero anche al disegno delle strutture. Ulteriori dati vennero registrati nel corso dei lavori di restauro del 1976-1977 (Postinger 1997, pp. 35-43).
Bibliografia
G. BORELLI, Chiese e monasteri nel territorio veronese, Verona 1981.
G. CHERUBINI, L’Italia rurale del basso medioevo, Roma 1985.
L. COLTRI, Dalla pieve alle parrocchie: considerazioni sulla comunità religiosa locale dalle origini al XVI secolo, in M. PEGHINI (a cura di), L’antica pieve di Avio, Avio (TN) 1997, pp. 14-31.
A. DA LISCA, L’antica pieve di Avio, “Il Raccoglitore”, 21 (1899), pp. 1-8.
G. FORCHIELLI, La pieve rurale: ricerche sulla storia della costituzione della Chiesa in Italia e particolarmente nel veronese, Roma 1931.
E. NAPIONE, Appunti per una storia medievale di Avio: il castello e le chiese al tempo dei Castelbarco, in E. NAPIONE, M. PEGHINI (a cura di), Una dinastia allo specchio: il mecenatismo dei Castelbarco nel territorio di Avio e nella città di Verona, Avio (TN) 2005, pp. 18-51.
M. PEGHINI (a cura di), L’antica pieve di Avio, Avio (TN) 1997.
F. PEROTTI BENO, L’archivio parrocchiale di Avio: 1500 – 1830, Trento 1902.
P. PIFFER ZENI, Testimonianze figurative dal medioevo all’età barocca, in M. PEGHINI (a cura di), L’antica pieve di Avio, Avio (TN) 1997, pp. 52-109.
C.A. POSTINGER, Linee evolutive dell’impianto architettonico, in M. PEGHINI (a cura di), L’antica pieve di Avio, Avio (TN) 1997, pp. 35-51.
Conservazione
In alzato
Intitolazione attuale
S. Maria Immacolata
Diocesi attuale
Trento
Diocesi storica
Verona (fino al 1785)
Contesto Insediativo
Descrizione
La chiesa sorge a S dell’abitato, in corrispondenza dell’estremità orientale della valle dei Molini, proprio dove questa si apre verso la Vallagarina.
Strutture precedenti
Dalla chiesa giunge un miliare con dedica a Massenzio rinvenuto nel 1733. A partire dal 1788, si hanno notizie di ritrovamenti di strutture murarie antiche sottostanti l’edificio attuale (Perotti Beno 1902, c. 224v).
Funzione
Galleria di immagini
Informazioni generali
Descrizione | Diversi rinvenimenti archeologici sono stati effettuati nell'area della chiesa. Dalla rilettura dei dati, sono stati ricostruiti due periodi prima del XV secolo, il primo forse datato all'VIII-IX secolo (da frammenti di arredo liturgico) e il secondo prima del XIII secolo. La divisione in periodi e la relativa datazione sono comunque da prendere con caurela per la carenza di documentazione. Intorno agli anni Sessanta del XV secolo l’edificio è sottoposto ad un importante intervento di ampliamento che ha determinato una nuova riconsacrazione. La costruzione odierna è canonicamente orientata e lo spazio interno è suddiviso in tre navate di cui quella centrale chiusa da un’abside a pianta quadrangolare. A N-E si trova il campanile, databile al XIII-XIV secolo. All'interno sono anche conservati lacerti di affreschi di XV e XVI secolo. |
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Articolazione in sequenze
Sequenza I
Periodo I | |
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Architettura | |
Tipologia planimetricaQuadrata, a tre navate Articolazione e annessiAccesso ubicato sul lato orientale. | |
Materiali e tecniche costruttive | |
Livelli d'uso e pavimentiPavimentazione in elementi lapidei | |
Installazioni liturgiche | |
AltroForse associabili a questa fase i capitelli, le colonnette e un dado decorato con gigli incrociati, pertinenti ad un arredo liturgico databile tra un avanzato VIII e IX secolo e attualmente reimpiegati nelle aperture della torre campanaria (Postinger 1997, pp. 38, 43-44 e bibliografia ivi citata). | |
Sepolture | |
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Iscrizioni | |
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Datazione e giustificazion | |
Datazione e giustificazioneVIII-IX secolo (sulla base dell'arredo liturgico) |
Sequenza II
Periodo II | |
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Architettura | |
Tipologia planimetricaA tre navate con tre absidi semicircolari sporgenti. Articolazione e annessiAumento delle dimensioni. | |
Materiali e tecniche costruttive | |
Decorazioni applicate alle murature e alla costruzioneAi lati di due finestrelle a feritoia, si leggono lacerti di un affresco rappresentante l’Entrata di Cristo in Gerusalemme, datato alla fine del XIII secolo (Piffer Zeni 1997, pp. 54-55). | |
Installazioni liturgiche | |
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Sepolture | |
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Iscrizioni | |
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Datazione e giustificazion | |
Datazione e giustificazionePrima della fine del XIII secolo (datazione dell'affresco) |
Interpretazione
Altre Informazioni
Informazioni sulla pubblicazione
Data | 2020/01/28 |
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Autore scheda informatica | Careuser Scheda Personale |
Autore scheda cartacea | Alessandro Boselli, Nicoletta Pisu |
Stato di avanzamento della scheda | 5. Scheda Verificata |
Affidabilità della scheda | {{#paper_quality:0. Media}} |