AVELLINO, S. Pietro in Plaiora
Dati
Topografia{{#display_map:40.906698,14.762339|width=400|height=300|service=osm|zoom=18}} | |
Nazione | Italia |
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Regione | Campania |
Provincia | Avellino |
Comune | Avellino |
C.A.P. | 83100 |
Indirizzo/Località | Località Infornata/Plaiora |
Toponimo | |
Proprietario | |
Vincoli | |
Riferimenti cartografici | |
Particella catastale | |
Latitudine | 40.906698 |
Longitudine | 14.762339 |
Altitudine |
Fonti storiche e identificazione
Bibliografia
CDC, II= Codex Diplomaticus Cavensis, vol. II, (a cura di) Schiani M., Morcaldi M., De Stefano S., Napoli 1875.
BELLA BONA S., Raguagli della città di Avellino, Trani 1656.
MONTEFUSCO A., Monografie per la storia di Avellino, Avellino 2011.
SCANDONE F., Storia di Avellino, vol. I, parte II, Avellino Longobarda, Napoli 1948a.
TANZARELLA S. (a cura di), Dizionario storico delle diocesi. Campania, Palermo 2010.
VIOLANTE D., Avellino-Medioevo, Avellino 2011.
Conservazione
edificio presente solo nelle fonti.
Intitolazione storica
sancti petri (891)
Diocesi attuale
Avellino
Diocesi storica
Avellino
Contesto Insediativo
Descrizione
studiosi locali, tra i quali il Montefusco, identificano la zona “in Plaiora” con contrada Infornata, ai confini tra Torrette di Mercogliano ed Avellino. Tale toponimo sarebbe riferibile ad un mulino, noto come "in Plaiora", "de Capu" oppure "in Aqua Fornata", di cui sopravvivono i ruderi proprio in contrada Infornata. L’area, ad alto tasso abitativo, continua a vivere una forte espansione. Risulta pertanto impossibile, in assenza di riferimenti più precisi e di attestazioni archeologiche, stabilire la localizzazione precisa della chiesa di San Pietro, i cui possessi sappiamo essere prossimi alla “via antica” che la collegava con il luogo di culto dedicato a Sant’Agata. Quest’ultimo sarebbe localizzato nei pressi della località Baneo/Vaneo, genericamente individuata lungo l’asse dell’attuale via Nazionale che collega il capoluogo di provincia con il comune di Monteforte Irpino.
Abitato contemporaneo
i beni della chiesa di San Pietro erano connessi, tramite la “via antica”, che collegava Avellino con la Campania Felix, all’edificio di culto dedicato a Sant’Agata (CDC, II, 254). La chiesa di San Pietro, invece, doveva sorgere nelle vicinanze di tali possedimenti e più precisamente nella località “in Plaiora”, non lontana dal Baneo/Vaneo.
Funzione
Funzione dell'edificio
Santuario
Galleria di immagini
Informazioni generali
Descrizione | Fino al mille: grazie alle fonti (CDC, II, 254) sappiamo dell’esistenza della chiesa nel 891, quando vengono citati i suoi beni, per indicare i confini di una proprietà. Purtroppo mancano dati sulla sua data di fondazione.
Dopo il mille: non si possono avanzare ipotesi sul periodo di abbandono o distruzione dell’edificio. L’ultima menzione risale al 1656 (BELLA BONA 1656, pp. 222-223). |
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Articolazione in sequenze
Interpretazione
Confronti
Chiesa di Sant’Agata, Avellino Chiesa di San Pietro “in Ripis” (“De Capite”), Avellino
Informazioni sulla pubblicazione
Data | ottobre 8, 2014 |
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Autore scheda informatica | Federico Marazzi Scheda Personale |
Autore scheda cartacea | Consuelo Capolupo |
Stato di avanzamento della scheda | 3. In corso di rilettura |
Affidabilità della scheda | {{#paper_quality:0. Media}} |