AVELLINO, S. Mammete

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Dati

Topografia

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Nazione Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Comune Avellino
C.A.P. 83100
Indirizzo/Località Contrada Picarelli
Toponimo
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine 14.834748
Longitudine 40.919611
Altitudine


Fonti storiche e identificazione

Bibliografia

AA.VV., La Campania paese per paese, vol. I, Firenze 199, pp. 174-175.

A.C. = Archivium Cavense

GALASSO G., I comuni dell’Irpinia, Atripalda 2005, pp. 10-14.

MELILLO S. 2010, Avellino, in Dizionario storico delle diocesi. Campania, (a cura di) S. Tanzarella, Palermo, pp. 152-171.

MONTEFUSCO A., Monografie per la storia di Avellino, Avellino 2011.

SCANDONE F., Storia di Avellino, vol. II, parte I, Avellino feudale. Avellino durante la dominazione dei Normanni (1077-1195), Napoli 1948.

VIOLANTE D., Avellino-Medioevo, Avellino 2011.

Conservazione

Edificio presente solo delle fonti.

Intitolazione storica

Chiesa di San Mammete

Diocesi attuale

Diocesi di Avellino.

Diocesi storica

Diocesi di Avellino, fondata tra V e VI secolo. Unita a Frigento nel 1146, la incorpora nel 1818.


Contesto Insediativo

Descrizione

La località Picarelli è un'area periferica del territorio comunale di Avellino.

Strutture precedenti

Poche sono le tracce di una frequentazione della zona del comune di Avellino in età preistorica, testimoniate da alcune cuspidi di freccia in selce ascrivibili di età eneolitica (II millennio a.C.). All’età repubblicana (III-I secolo a.C.) si riferisce invece l’insediamento scoperto nell’area dell’ex Seminario, a pochi metri dal Duomo di Avellino, dove sono venute alla luce tombe a fossa con copertura di tegole e un tratto di strada in acciottolato. Il primo centro urbano si sviluppò nell’area dell’attuale comune di Atripalda, sulla riva sinistra del fiume Sabato.

Abitato contemporaneo

Dall’VIII l’antica Abellinum si spostò sulla collina La Terra, già frequentata in epoca repubblicana e dove in epoca longobarda venne costruita una poderosa cinta muraria. La chiesa, come ricordano le fonti (SCANDONE II/1, n. 21) sorgeva all’esterno della città nei pressi della località nota come Monte Giovanni. Tale zona, che in alcuni documenti del 1094, 1095, 1147 e 1178 (SCANDONE II/1, nn. 18, 20, 149, 262) viene indicata come vicina al fiume detto Scrofeta, può essere identificata con l’attuale Contrada Picarelli. Per Scandone il luogo di culto era, probabilmente, una cappella di campagna che dal XII secolo diede il nome alla vicina regione. Nella stessa zona era stata eretta la chiesa dedicata a Sant’Agnese, nota solo dalle fonti.


Funzione

Funzione dell'edificio

Santuario


Galleria di immagini

Informazioni generali

Descrizione Dalle fonti sappiamo solo dell’esistenza della chiesa nel 1088, ma non ci sono notizie certe sull’epoca della sua fondazione, che può essere solo ipotizzata tra la fine del X e gli inizi dell’XI secolo. Dell’edificio si perdono le tracce dopo il 1096

Articolazione in sequenze

Interpretazione

Datazione e giustificazione critica

XI secolo (Fonti d'archivio)

Interpretazione

Chiesa santuariale.

Confronti

Chiesa di Sant’Agnese, Avellino



Informazioni sulla pubblicazione

Data ottobre 14, 2014
Autore scheda informatica Federico Marazzi Scheda Personale
Autore scheda cartacea Consuelo Capolupo
Stato di avanzamento della scheda 3. In corso di rilettura
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