ANGERA (VA), SS. Sisinnio, Martirio, Alessandro

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Dati

Topografia

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Nazione Italia
Regione Lombardia
Provincia Varese
Comune Angera
C.A.P. 21021
Indirizzo/Località Piazza Parrocchiale 14
Toponimo
Proprietario
Vincoli
Riferimenti cartografici
Particella catastale
Latitudine 45.773901
Longitudine 8.577711
Altitudine


Fonti storiche e identificazione

Fonti storico-epigrafiche

La chiesa è ricordata nel XIII secolo con il titolo di Ecclesia Major (L.N., coll. 351B).

Bibliografia

M. BERTOLONE, Carta Archeologica. Foglio 31, Firenze 1950, p. 54.

F. CANTARELLI, Catalogo del lapidario dei Civici Musei di Varese, Varese 1996, pp. 70, 178-189.

M.T. GRASSI, Nuovi materiali provenienti dal centro del vicus romano al Civico Museo di Angera, "RAComo", 170 (1988), pp. 177-239.

M.T. GRASSI, Angera vicus, in Milano capitale dell’impero romano 286-402, Catalogo della mostra (Milano, 24 gennaio-22 aprile 1990), Milano 1990, pp. 243-244.

L.N. = Liber Notitiae Sanctorum Mediolani, a cura di M. MAGISTRETTI, U. MONNERET DE NILLARD, Milano 1917.

V. MARIOTTI, F. SIMONOTTI, Angera (VA). Oratorio di S. Filippo Neri. Rilievo di strutture murarie in alzato, "Notiziario della Soprintendenza Archeologica della Lombardia", 2001-2002, pp. 201-202.

Conservazione

Scomparsa (abbattuta 1577, ricostruita con forme seicentesche)

Intitolazione attuale

Milano



Contesto Insediativo

Strutture precedenti

Nell’area di via Diaz nel corso degli scavi condotti dall’Università Statale di Milano (Grassi 1988 e 1990), a partire dai tardi anni settanta del XIX secolo, sono emerse strutture relative ad un complesso edilizio provvisto di sospensurae, che sorgeva ai limiti orientali del piccolo foro


Funzione

Funzione dell'edificio

Non specificata


Galleria di immagini

Informazioni generali

Descrizione Ricordato nel XIII secolo come ecclesia major, l'edificio pievano dedicato ai santi di Cappadocia, Sisinnio, Martirio ed Alessandro (IV secolo) decadde e il suo ruolo venne trasferito a s. Maria Assunta. Nel 1577 fu abbattuta e ricostruita nello stile seicentesco attuale, ad eccezione del campanile medievale. Dalle murature di X secolo, analizzate stratigraficamente, proviene un’epigrafe reimpiegata (Cantarelli 1996; Mariotti, Simonotti 2001-2002).

Articolazione in sequenze

ELEMENTI DECONTESTUALIZZATI

Lista degli oggetti

M. Bertolone (1950, p. 54; Cantarelli 1996) segnala la provenienza dal cortile dell’oratorio, annesso all’edificio di culto, dell’ara dedicata alle Matronae (CIL V 1872, 1887) con relativa iscrizione, insieme a laterizi e ad altri elementi di suspensurae.


Interpretazione

Datazione e giustificazione critica

I dati oggi a disposizione impediscono di definire l’epoca di costruzione del primo edificio di culto, che forse ebbe fin dagli inizi funzioni pubbliche e area cimiteriale annessa. EmptyData.png EmptyData.png


Altre Informazioni

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Informazioni sulla pubblicazione

Data 2020/01/28
Autore scheda informatica Careuser Scheda Personale
Autore scheda cartacea Marina De Marchi
Stato di avanzamento della scheda 5. Scheda Verificata
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